LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] 1953, p. 140; X, ibid. 1957, pp. 34, 69; XIII, ibid. 1959, p. 220; F. Lancia, G. Lancia: studio biografico, in Arch. stor. siciliano, n.s., I (1876), pp. 51, 53 s.; I. Carini, Gli archivi e le biblioteche di Spagna in rapporto alla storia d'Italia in ...
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PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro
Marco Gemignani
PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro. – Nacque ad Alessandria il 13 giugno 1825 dal conte Antonio Piola e da Luigia Caselli.
I genitori erano entrambi [...] , p. 151; F. Micali Baratelli, La Marina militare italiana nella vita nazionale (1860-1914), Milano 1983, pp. 46-47, 53, 110; M. Gabriele, Sicilia 1860. Da Marsala allo Stretto, Roma 1991, pp. 23, 68, 86, 91-96, 107, 115, 121, 123, 247; O.O. Miozzi ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] lo difese, come nel 1578, nel corso di vertenze giurisdizionali col governatore spagnolo d'Ayamonte, quando il gesuita siciliano Giulio Mazzarino, che predicava a Milano, si fece portavoce dal pulpito delle richieste avanzate dal governatore. Il ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] da Partinico, Trattato cronol. sull'origine dell'Ordine de'frati minori cappuccini, della di lor venuta in questo Regno di Sicilia (c. 1759-62), f. 204; Ibid., ms. G. 92. IX: Catalogo degli scrittori cappuccini della provincia di Palermo dall'anno ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] rappresentare un'epoca, ovvero intuire un passaggio. In questa direzione vanno i saggi sul pensiero politico siciliano e ligure. Alla stessa scelta metodologica, certamente mutuata dalla critica antiparlamentare del Mosca conservatore, appartengono i ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] ., I(1885), pp. 265-335, precorre la più ampia sintesi dello Hartinann e del Diehl. Con la Storia del parlamento siciliano dalla fondazione alla caduta della Monarchia, Torino 1887, iniziò un nuovo indirizzo di ricerche, dando prova di una notevole ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] la scelta del testo da parte dei due tipografi, si può ricordare che prima del 1484 è attestata la circolazione in Sicilia di altre edizioni a stampa dell'opera, che quindi dava al libraio-tipografo F. discrete garanzie di lettura e di vendita ...
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AVOGADRO di Collobiano, Augusto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Chambéry il 18 giugno 1781 (secondo G. Quazza, p. 17; 1783, secondo A. Manno), figlio secondogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna [...] 'Azeglio le lettere credenziali che ponevano fine al periodo di sospensione. Rimase ancora a rappresentare il Piemonte nel Regno delle Due Sicilie fino al 1852. Morì a Torino il 10 marzo 1858.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Carte Alfieri, m ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] .
Nella sua operetta, oltre a confutare nella maniera più netta la teoria contrattualistica del potere accolta dal filosofo siciliano, il C. gli rimprovera di aver provato l'esistenza dei diritti naturali prescindendo dalla religione rivelata. Il C ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] ruolo di presule è l’ingente spesa sostenuta nel 1495 per acquistare un grosso carico di frumento siciliano, che fece distribuire alla popolazione duramente colpita da una carestia.
Coerentemente alle consuetudini aristocratiche dell’epoca, la ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...