GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] A Pisa tornò con un piglio e una convinzione ben diversi da quelli con i quali vi era approdato, giovane e sperduto studente siciliano, tanti anni prima. Vi approdò con il piglio del pensatore che, ormai sicuro di sé e delle sue forze, sente di dover ...
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Poeta (Palermo 1903 - Capo d'Orlando 1969); di nobile famiglia, cugino di G. Tomasi di Lampedusa, visse appartato, ma in ideale comunione con la poesia e le poetiche del decadentismo europeo, alle quali [...] ; Gioco a nascondere e Canti barocchi e altre liriche, in unico vol., 1960; Plumelia, 1967), la metafisica immedesimazione di suoi stati d'animo con il paesaggio siciliano. Postuma è apparsa la raccolta La seta e altre poesie inedite e sparse (1984). ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] , testo greco, a cura di G. Cozza-Luzi; testo arabo, a cura di B. Lagumina, in Documenti per servire alla storia di Sicilia, s. 4, II, Palermo 1890). Ai Regi Lincei egli presentò l'edizione del testo arabo del Kitāb al-Nakhl, da un manoscritto ivi ...
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BARETTI, Eraldo
Mario Quattrucci
Nacque a Mondovì il 18 apr. 1846; compiuti gli studi classici, si trasferì a Bologna e quindi all'unìversità di Torino, laureandosi in giurisprudenza (1870). Di questo [...] per qualche anno la libera professione nel foro torinese, fu assunto come consulente legale alla Banca di Credito Siciliano, trasferendosi così a Palermo (1875). Amico dell'attore G. Toselli, grande interprete del teatro dialettale piemontese, nel ...
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Famiglia che vanta come suo capostipite Umfredo o Goffredo, uno dei figli di Tancredi d'Altavilla, chiamato Guarna. Conti di Marsico, vissero prima nel Salernitano (si ricordi Romualdo arcivescovo di Salerno [...] chiamato appunto Avarna. Un altro ramo, stabilitosi a Cremona, diede condottieri valenti agli Sforza. Al più noto ramo siciliano appartennero: Giacomo (sec. 17º), uno dei capi della rivolta messinese antispagnola, esule poi in Francia, caduto nella ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] Palermo, le Effemeridi e la Ruota, ed entrò in relazione con V. Bellini, G. Pacini e G. Leopardi. Fu tra i promotori del moto siciliano del gennaio 1848: il 5 gennaio G. La Masa fu ospite, a Messina, nella sua casa. Il B. fu anche membro del Comitato ...
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AGNETTA, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 10 marzo 1787. Pur avendo preso parte agli avvenimenti del 1812-13 e del 1820, fu nominato procuratore del re presso il Tribunale civile di Palermo [...] 7B; Giornale Costituzionale, Palermo, 15 dic. 1820; A memoria non peritura dell'avv. A. A., Palermo s.d.; Le Assemblee del Risorgimento, Sicilia, I, Roma 1911, pp. 44, 73, 124, 414, 746-747, 749 e passim; R. Pio, Esatta cronaca dei fatti avvenuti in ...
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Uomo politico italiano (Castellammare del Golfo 1905 - Palermo 1970). Già esponente popolare e tra i fondatori della DC in Sicilia, fu consultore nazionale, deputato alla Costituente e in tutte le legislature. [...] Piersanti (Castellammare del Golfo 1935 - Palermo 1980), membro (1967) democristiano e presidente (1978) del Consiglio regionale siciliano, promotore in sede regionale della politica di "solidarietà nazionale", fu ucciso in un attentato di stampo ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] in 4 voll., a cura di J. Zipes, per le edizioni Donzelli (Roma 2013).
Fonti e Bibl.: G. Cocchiara, P., la Sicilia e il folklore, Messina 1951; E. De Martino, Ancora sulla cultura contadina. Etnografia e Mezzogiorno, in Il Contemporaneo, II (1955), 3 ...
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Antropologo olandese (n. Amsterdam 1935). Ultimati gli studi universitari, ha intrapreso la carriera accademica e negli anni ha insegnato non solo in patria ma anche in prestigiose università estere (tra [...] -1960 – A study of violent peasant entrepreneurs (1974), edito in Italia con il titolo La mafia di un villaggio siciliano 1860-1960 – Imprenditori, contadini, violenti (1986). Il libro è stato il primo esempio di indagine antropologica della mafia ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...