DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Valdés e, dietro raccomandazione loro e di Rullo, inviò ad Otranto come insegnante e predicatore l'ex frate siciliano Angelo Manna, poi rimosso perché scandaloso. Giunse infine a Trento, dove ritrovò personaggi con sensibilità religiosa affine alla ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] canonico palermitano G. Di Giovanni e in F. Testa due tra i principali sostenitori.
Proseguì il corso dei suoi studi fuori di Sicilia, nel 1741 a Roma nel collegio di S. Callisto e quindi a Firenze presso la badia. Presi gli ordini, fu destinato a ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] materiam statuti excludentis omnes exceptiones, Marpurgi 1602, Venetiis 1629), che sono in realtà di un omonimo sacerdote e giurista siciliano. Allo stesso modo è assai dubbia l'attribuzione al G. di un opuscolo sul modo di liberare la Chiesa dalle ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] che il C. aveva praticato in grado eroico le virtù teologali e cardinali e lo definì "il s. Filippo Neri della Sicilia".
Bibl.: R. Roberti, Panormitana beatificationis et canonizationis ven. servi Dei I. C . …, I-II, Romae 1857; F. M. Agnello, Vita ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] , p. 46; III, p. 320 e n.; R. Santoro, Storia delle sedizioni, cangiamenti di stato e fatti d'arme nel Regno delle Due Sicilie nel 1848-49, Napoli 1852, p. 48; C. Gemelli, Storia della rivoluzione siciliana del 1848-49, Bologna 1867, I, pp. 238 s.; R ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] I Rotuli dei lettori, Bologna 1888-1924, ad Indicem; N. Rodolico, Siciliani allo Studio di Bologna nel Medio Evo, in Arch. stor. siciliano, XX (1895), pp. 115, 186; L. Sighinolfi, La condotta del canonista A. C. da Bologna a Padova (1487), in Studi e ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] un mandato, a lui indirizzato, per l'esazione delle decime. Comunque, nel maggio del 1280 Carlo I d'Angiò ordinò ai secreti di Sicilia di pagare le decime dovute a G., vescovo di Agrigento. E l'8 marzo 1282 G., nella sua diocesi, dedicò una cappella ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] a guarirne. Nel 1858 iniziò gli studi nel collegio "S. Nicolò" dei cistercensi di Messina, ma in seguito allo sbarco in Sicilia di Garibaldi (1860) il D. insieme con gli altri ragazzi che lo frequentavano fu ritirato e condotto dalla madre a Napoli ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] fama. Il B. finirà per odiare quest'ultimo. Non riuscirà a pensare ad "un uomo più torbido e cattivo di lui. Egli è siciliano, e di più brontese" (lettera ad Amaduzzi del 17 sett. 1780).
A Palermo il B. era diventato professore di logica e metafisica ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] le idee anarchiche e socialiste", fino al punto da lodare i provvedimenti repressivi decisi da F. Crispi dopo i moti in Sicilia e in Lunigiana. In realtà, il Crispi subordinava la concessione degli exequatur per le sedi di Milano, Venezia, Bologna e ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...