CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] Gestorum... sono stati tradotti in italiano a c. di C. Melfi di San Giovanni: Le Gesta di Re Alfonso d'Aragona e di Sicilia in V libri di Tommaso de Chaula da Chiaramonte, Noto 1928.
Fonti e Bibl.: Quanto sappiamo del C. si deve a un docum. catanese ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] la medesima biblioteca, ai segni Qq -H - 217, n. 9, si conserva, pure ms., il Discursu in di/isa di la Sicilia contrachiddi chi la disprezzanu priccM è isula;in Omaggio dei Palermitani al professore naturalista F. Ferrara,Palermo 1840, pp. 83-86, fu ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] Colonne, Mazzeo di Ricco, Tommaso di Sasso, Ruggero o Ruggerone da Palermo. Questi poeti sono tutti siciliani; e alla Sicilia si ricollegano gli stessi principi, Federico II, il suocero di questo Giovanni di Brienne, il figlio Enzo re di Sardegna ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] solo, come si è detto, nel sistema modello ma in ogni altro sistema romanzo. Rime é : è, ó : ò sono anch'esse impossibili in siciliano, che non conosce l'opposizione tra e e o aperte e chiuse, ma è come al solito il passaggio da una varietà all'altra ...
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Ignoto poeta, cui è attribuito il contrasto in 160 settenarî Rosa fresca aulentissima (composto tra il 1231 e il 1250), dialogo realistico, sicuramente un mimo, tra l'amante che incalza e la donna, che, [...] . Non si sa neppure con certezza se sia da leggere "d'Alcamo" o "dal Camo", comunque pare certo che l'autore fosse siciliano; e siciliana è da considerarsi la lingua del contrasto che Dante stesso, nel De vulgari eloquentia (I, XII, 6), cita come ...
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Poeta (Monreale 1543 - Palermo 1593). Ebbe vita tempestosa e morì in carcere. Prigioniero dei pirati algerini, pare avesse come compagno di sventura Cervantes, che a ogni modo lo conobbe e gli dedicò alcune [...] ottave. Scrisse eleganti epigrammi latini e prose volgari, ma gli diedero maggior fama le improvvisazioni in dialetto siciliano. Lasciò, tra l'altro, 290 strambotti in lode della sua donna, la Celia; tre poemi d'argomento equivoco; quattro Trionfi, ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] ricorre anche in Pietro Della Vigna, Rinaldo d'Aquino, Giacomino Pugliese). L'interiezione "oi" (v. 13), forma comunissima del siciliano antico, ed i dialettismi "corno" (v. 10) e "omo" (v. 6) sono spie dell'originaria veste linguistica del sonetto ...
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Scrittore statunitense (New York 1920 - Bay Shore, Long Island, New York, 1999). Di origini italiane, ha riscosso nel 1969 un travolgente successo internazionale con Il padrino, cruda rappresentazione [...] del mondo della mafia italo-americana e dei suoi rituali da cui F.F. Coppola ha tratto tre celebri film. Tra gli altri romanzi: Il siciliano (1984), storia del bandito S. Giuliano, L'ultimo padrino (1996). ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] consistenti indizi spingono a collocare negli anni Venti del XIII secolo. Tra i codici e le poesie provenzali circolanti in Sicilia alle spalle e agli albori della Scuola è di recentissima individuazione l’alba Reis glorios di Giraut de Bornelh (Di ...
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Romanzo (terminato nel 1884 e pubblicato nel 1885) del romanziere italiano A. Fogazzaro (1842-1911), nel quale il tema dell'amore romantico si intreccia con quello politico e ideologico.
Trama: Daniele, [...] convinto della necessità di una politica sociale di ispirazione cristiana, è innamorato della cugina Elena che, pur ricambiandolo, andrà in sposa al barone siciliano di Santa Giulia. A questo amore i due rinunceranno per il puro senso del dovere. ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...