Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] luoghi si consumava, questi gruppi erano detti cosche, nasse, o anche talora partiti.
Non è peraltro vero che nell’Ottocento siciliano la famiglia fosse l’unico modello possibile di aggregazione sociale. In quei tempi l’isola conosceva un fiorire di ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] culturale (vi insegnavano fra gli altri Francesco Coletti, Giorgio Del Vecchio, Eduardo Cimbali, Flaminio Mancaleoni, Luigi Siciliano Villaneuva, Antonio Piras, mentre Enrico Besta si era appena trasferito nell'università di Palermo). Nel 1908 si ...
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Organo giurisdizionale e di consulenza giuridico-amministrativa con sede in Palermo. Si articola in due distinte sezioni, consultiva e giurisdizionale, ed è stato creato per ampliare ulteriormente l’autonomia [...] giuramento).
In sede giurisdizionale, il Consiglio ha competenza per gli appelli avverso le decisioni del Tribunale amministrativo regionale siciliano e per i ricorsi, in unico grado, per i giudizi di ottemperanza di decisioni dello stesso Consiglio ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] d’Amico, V. M., in Problemi mediterranei, XVII (1940), pp. 26-30; A. Castro, La dottrina del diritto naturale in Sicilia negli anni dell’Unità nazionale, in Rivista internazionale di filosofia del diritto, LIX (1962), pp. 771 s.; E. Garin, Storia ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] , in La Lanterna di Messina, I (1846), pp. 49-61; V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia comparata con le leggi italiane e straniere dai tempi antichi sino ai presenti, II, Palermo 1874, p. 82; G. Mira, Bibliografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] diviene uno degli esponenti più influenti del composito ‘gruppo giolittiano’. Nella veste di rappresentante di tale gruppo nella Sicilia occidentale, il 18 agosto 1909 indirizza a Giolitti una lettera nella quale, dopo averlo informato che a Palermo ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] un colloquio con le forze non allineate al fascismo in nome delle comuni tradizioni culturali.
L'influenza del filosofo siciliano sul B. è del resto evidente nella concezione "civile" della lotta politica e nella predilezione per alcuni temi cari ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] specifica professionalità.
Gli inventari dei libri posseduti da taluni notai risultano utili a dare un'idea della cultura del notariato siciliano. Fra i libri dei notai, a Messina come a Palermo, si ritrovano la Summa artis notariae e il Tractatus de ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] storia del diritto, per esempio in La vita e l'opera politica di Scipione di Castro (ibid. 1931), riguardante il politico siciliano del XVI secolo che il G. aveva conosciuto come autore degli Avvertimenti a Marco Antonio Colonna quando andò viceré di ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] a cura di E. Pontieri, 1925-1928.
S. Fodale, Stato e Chiesa dal privilegio di Urbano II a Giovan Luca Barberi, in Storia della Sicilia, III, Napoli 1980, pp. 575-600.
Id., L'Apostolica Legazia e altri studi su Stato e Chiesa, Messina 1991.
La Legazia ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...