Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] Sturzo, a cura di N. Antonetti, U. De Siervo, F. Malgeri, 3 voll., Bologna 1998.
P.A. Carnemolla, Un cristiano siciliano: rassegna degli studi su Giorgio La Pira, 1978-1998, Caltanisetta-Roma 1999.
V. Peri, Giorgio La Pira: spazi storici, frontiere ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] con gli stati musulmani occidentali. E se Alfonso con la pace di Tarascona (1291) si obbliga ad abbandonare la causa della Sicilia, su cui regnava suo fratello Giacomo fin dalla morte del padre, il trattato d'Anagni (1295) e la pace di Caltabellotta ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] interdisciplinare, dir. da M. Mori, dal 1993.
Questioni di bioetica, a cura di S. Rodotà, Bari 1993, 1997².
Istituto siciliano di Bioetica, Dizionario di bioetica, a cura di S. Leone, S. Privitera, Acireale-Bologna 1994-
F. Del Noce, Non uccidere ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] a dichiararsi insieme «patrioti» e «cattolici», nel primo decennio post-unitario. Ma senza coesione particolare: il siciliano Vito D’Ondes Reggio, ad esempio, stava compiendo un’evoluzione, nel suo costituzionalismo federalista di simpatie liberali ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] napoletano, già funzionario del Regno delle Due Sicilie, ma passato dopo il 1860 con entusiasmo n. 1353 del 1883 sulla Cassa di soccorso per le opere pubbliche in Sicilia; la n. 1791 del 1883 sulla sistemazione e costruzione della piazza del ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] erano concentrate essenzialmente sulle Regioni cosiddette a statuto ordinario, definite in numero di quindici; per le rimanenti (Sicilia, Sardegna, Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia) l'Assemblea costituente si trovò talora di ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] , perché erano tutte ispirate alla Carta francese del 1830, con la parziale eccezione di quella del Regno delle Due Sicilie che prendeva a modello anche la Costituzione spagnola di Cadice del 1812.
Il processo di redazione dello Statuto fu rapido ...
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Vedi Il danno da nascita indesiderata dell'anno: 2014 - 2016
Il danno da nascita indesiderata
Marco Rossetti
La responsabilità del medico nel caso di cd. nascita indesiderata, ed il risarcimento dei [...] ad ammetterne il ricorso in funzione della tutela della salute e della vita della madre. Da ciò il tribunale siciliano ha tratto la conseguenza che ove il medico, sulla base di un errore diagnostico, abbia impedito alla gestante l’interruzione ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] E. Besta e P. E. Guarnerio, in Studi sassaresi, sez. I, III (1903-04), pp. 3-72, le recensioni di L. Siciliano Villaneuva in Arch. stor. sardo, II (1906), pp. 331 ss.
Sulle Expositiones de sa lege cfr. V. Finzi, Questioni giuridiche esplicative della ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] ruolo centrale della Adunanza plenaria, specialmente quando le norme di attuazione dello Statuto siciliano del 1948, istituendo il Consiglio della giustizia amministrativa della Sicilia con sede a Palermo (d.lgs. 6.5.1948, n. 654), le attribuirono ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...