DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Valdés e, dietro raccomandazione loro e di Rullo, inviò ad Otranto come insegnante e predicatore l'ex frate siciliano Angelo Manna, poi rimosso perché scandaloso. Giunse infine a Trento, dove ritrovò personaggi con sensibilità religiosa affine alla ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] lo scrittore e folclorista Serafino Amabile Guastella modellerà nel 1882 il bozzetto in sestine dialettali Vestru. Scene del popolo siciliano) è nel suo complesso un'opera nuova, e comunque diversa, rispetto alla Vaiasseide pubblicata "in vita" dal ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] 1821; M. Galeotti, Preliminari alla storia di A. Gagini e della sua scuola, Palermo 1862; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI, I-II, Palermo 1880-83; G. Di Marzo - E. Mauceri, A. Gagini e l'altare di S. Giorgio, in ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] amico di pittori quali F. Palizzi, M. Lenzi, A. Martelli - con uno scritto in forma di lettere al pittore e incisore siciliano S. Cucinotta, con il quale aveva già pubblicato nel 1865 i due soli numeri del periodico L'Arte moderna, contribuì in modo ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] 12 sett. 1868; L. Di Maggio, Per i solenni funerali del cav. V. F., Palermo 1868; F. Guardione, Il dominio dei Borboni in Sicilia dal 1830 al 1861 in relazione alle vicende nazionali, Torino 1907, p. 44 n.; C.A. Vecchi, La marina mercantile, in Mezzo ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] siciliana, pittrice e appassionata d'arte, con la quale instaurò subito un forte legame che lo portò a visitare e conoscere la Sicilia, per lui primo esempio di mondo "periferico" ed esotico, intriso di mistero. Nel 1934 il M. ebbe modo di allargare ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] , Ministero di Agr., Ind. e Comm., Annali dell'Ind. e del Comm. 1880, n. 15, Roma 1880, pp. 789 s.; Giornale di Sicilia, 9, 12, 14 febbr. 1881; A. Codignola, Rubattino, Bologna 1938, pp. 516 ss., 520 n.; Diz. dei siciliani illustri, Palermo 1939, pp ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] B. all'estero (passando per Viareggio nel settembre del 1533 l'oratore veneziano Marco Antonio Venier notò 3 navi cariche di grano siciliano "per conto de luchesi, zoè di domino Martino Buonvisi": Sanuto, LVIII, col. 739), non c'è da stupirsi che in ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] .
In un rapporto al Fanti e nella discussione parlamentare del 25 nov. 1862 il C. rifece la storia del suo intervento in Sicilia, iniziato il 3 agosto con l'arrivo a Palermo nelle vesti di prefetto e terminato il 26 agosto dopo che, nonostante il ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] il suo ordine del giorno riportò 161 voti favorevoli mentre 61 furono i voti riportati dallordine del giorno del pedagogista siciliano.
Nel 1919 il C. era stato eletto deputato al Parlamento per la XXV legislatura nelle liste dei combattenti che ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...