CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] Modena, il C. fece inoltre conoscere agli studiosi interessanti inediti dei primi secoli, quali Giovanni da Procida e il Vespro siciliano (Bologna 1861), i Sonetti giocosi di Antonio Cammelli detto il Pistoia (ibid. 1865), Il Libro dei Sette Savi in ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] poi portata a termine dal nipote Francesco. Questa cappella, di grandiose ed eleganti proporzioni, fu affrescata da Iacopo Siciliano, cognato dello Spagna, con ricchi fregi ed eleganti decorazioni.
Usufruttuario dei beni romani dello zio Berardo, con ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] . Giuseppe Maria Tomasi (1713),ilB. ebbe incarico da Clemente XI di scrivere un Ragguaglio della vita del dotto liturgista siciliano.
Pubblicato a Roma nel 1714, il Ragguagliodella vita del venerabile D. Giuseppe Maria Tomasi fu ampliato in una vera ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] . L'azione, alquanto macchinosa, si svolge a Pisa, ove lo studente romano Ortensio dei Gracchi e un suo compagno siciliano riescono dopo molte peripezie a sposare le fanciulle che amano. Vero protagonista della commedia è però il lenone Trangugia ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] ). In seguito fu rinomato insegnante di canto e si vantò di seguire il metodo didattico di Baldassarre La Barbiera ‘il Siciliano’, maestro alla Pietà dei Turchini; del suo trattato Philomelodia ou L’art de chanter la Bibliothèque Nationale di Parigi ...
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DE FORNARI, Tommaso
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1493 da Raffaele; suoi fratelli furono Domenico, Giovanni Battista e Agostino. A differenza del padre e di altri suoi parenti, dedicatisi soprattutto [...] .
Nel 1532 lo si invitava ad intervenire presso Carlo per ottenere che venisse tolta una imposta, da poco istituita, sul grano siciliano, di cui a Genova vi era assoluto bisogno; chiuso il commercio con la Provenza per la rottura delle relazioni tra ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] siciliani ed esteri, di cui avvi opere in quella città e sua provincia, in Giorn. di scienze lettere e arti per la Sicilia, LXV (1839), gennaio-marzo, p. 122; G. Rasà Napoli, Guida e breve illustr. delle chiese di Catania, Catania 1900, p. 222; F ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] della Soc. piemontese di archeologia e di belle arti, VI-VII (1952-53), pp. 166-171; C. Federico, I mercanti genovesi in Sicilia e la chiesa della loro "nazione" in Palermo, Palermo 1958, pp. 54 s.; F. Meli, Matteo Carnilivari e l'archit. del Quattro ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] (1954), 4, pp. 124 s.; M. Ventura, S. G. pittore, Catania 1960 (con bibl. precedente); F. Grasso, in Storia della Sicilia, X, Palermo 1981, p. 182; G.F. Lomonaco, Acquerelli dell'Ottocento. La Società degliacquerellisti a Roma, Roma 1987, pp. 10, 76 ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] , sez. pratica, XL (1933), p. 1978; G. Ovio, Storia dell'oculistica, I, Cuneo 1950, pp. 664 s.; U. Di Natale, Novara di Sicilia e i suoi figli nel tempo, Milazzo-Palermo 1968, pp. 129-136; A. Pazzini, La medicina nella storia, nell'arte e nel costume ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...