CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] cui emergeva nella piazza formicolante di Napoli (suo quartier generale il caffè dei Fiori presso il Municipio) la figura pittoresca del siciliano F. Zucchi. Sotto di lui, o da lui ceduto ad altre imprese, il C. batté per due anni la provincia.
Il ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] del banchiere italo-polacco.
Il primo delicato incarico assegnato al G. fu quello di avviare il risanamento del gruppo siciliano Florio, la cui maggiore attività era rivolta al settore della navigazione marittima: alla fine del 1928, il gruppo era ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] , al quale era dispiaciuta la nomina del L. a Berlino, perché lo considerava "un uomo del re": lo statista siciliano, che si adoperava per limitare l'influenza del sovrano sulla diplomazia, trasferendo o collocando a riposo gli esponenti più legati ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] mandare a Napoli un battaglione di novecento uomini senza la coccarda e la bandiera tricolori, di combattere il separatismo siciliano: «noi non ci battiamo con popoli che proclamano la libertà e l’indipendenza» (Croce, 1917, p. 151); ferma condanna ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] Di fronte alla chiusura del sovrano verso ogni concessione, a maggio, dopo lo sbarco di Garibaldi, rifiutò di assumere la luogotenenza in Sicilia per non rivestire i panni del boia: «Qu’est-ce que j’allais faire? Le bourreau, cela ne me convenait pas ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] anche dopo un’invasione nemica. Tra i promotori vi era il vicesegretario del PNF, Alfredo Cucco, dirigente fascista siciliano. A guidarla fu scelto il principe Valerio Pignatelli, il quale era stato diverse volte espulso dal Partito per indisciplina ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] la vita degli ecclesiastici e il mercificato culto dei santi.
È possibile, inoltre, identificare il M. con il siciliano "Lodovico Messina", denunciato il 2 nov. 1551 dal sacerdote marchigiano Pietro Manelfi all'inquisitore di Bologna, insieme con ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] Tunisi. Nel giugno 1388 l'isola era conquistata, ma subito ceduta per 36.000 fiorini a Manfredo Chiaramonti, ammiraglio siciliano. Una nuova grande spedizione, cui presero parte navi francesi e inglesi, comandata da Luigi di Clermont, duca di Borbone ...
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PARRAVANO, Nicola
Franco Calascibetta
PARRAVANO, Nicola. – Nacque a Fontana Liri, nei pressi di Frosinone, il 21 luglio 1883, da Antonio, farmacista, e da Alessandrina Nardone.
Studiò presso il liceo [...] generale: la riorganizzazione era stata concessa dal ministero su richiesta di Paternò. In questa maniera lo scienziato siciliano, che tenne per sé la chimica organica, intendeva preparare la sua successione alla direzione dell’Istituto di via ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] le classi alla fine del Medioevo.
L'E. si trasferì nel 1920 all'università di Palermo. Nel capoluogo siciliano incentivò il suo impegno politico nel partito nazionalista divenendo membro del Comitato centrale e presidente della sezione cittadina. L ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...