DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] . Nannucci, Manuale della letter. del primo secolo della lingua ital., Firenze 1874, I, pp. 200, 484; A. Gaspary, La scuola poetica sicil. del sec. XIII, Livorno 1882, II, pp. 1-6; A. D'Ancona-D. Comparetti, Le antiche rime volgari secondo la lezione ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] popolari siciliani, la prima delle quali venne pubblicata nello stesso anno da Ricordi di Milano con il titolo Eco di Sicilia.
L'attività compositiva del F. proseguì soprattutto con brevi brani per pianoforte e melodie per canto e pianoforte, e con ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] memoria di G. G., Adrano 1985; Id., Trasformista a colori. Profilo di G. G., pittore adranita dell'Ottocento, in La Sicilia, 19 ott. 1985; S. Franco, Personaggi adraniti, Adrano 2002, pp. 124-129; A.M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori… moderni ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] ed era rientrato a Gruaro, da dove abbiamo sue notizie fino al 2 nov. 1599, data di un suo breve componimento in siciliano. Ed è l'ultima cosa che abbiamo di lui: la morte - non sappiamo con esattezza quando - dovette intervenire poco dopo a mettere ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] M.A. Spadaio - S. Troisi, Palermo città d'arte, Palermo 1999, p. 325; M. Romano, L'architettura dipinta, in Kalòs. Arte in Sicilia, XVII (2005), 3, p. 26; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 604; Diz. encicl. Bolaffi dei pittori e degli ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] come splendido campione di virtù militari e idealizzato come un eroe, secondo i modelli della antichità classica. Il poeta siciliano P. Carrera lo paragonò, in un epigramma dedicato al B. e al condottiero Galeotto Badassino, ad Ercole e Atlante ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] C. (Lu triunfu di la Paci ed autri poesii, anziché Lu triunfu di la Paci, Palermo 1814), ripresa anche da G. M. Mira nella Bibliogr. sicil., I, Palermo 1875, sub voce. Appena un accenno al C. è in G. Di Giovanni, La vita e le opere di G. A. De Cosmi ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] attrice interpretò Suor Teresa (1916), Cavalleria rusticana (1917) Vita traviata (1918-1919) e altri film. Aveva sposato il tenore siciliano R. Stagno e dal suo matrimonio ebbe una figlia, Bianca, che divenne anch'essa soprano lirico. La B. morì a ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] Bologna 1863); ne deriva direttamente, per es., la versione siciliana (G. De Gregorio, Il libro dei vizii e delle virtù, testo siciliano inedito del sec. XIV, Palermo 1892-1893; v. pure G. Rossi Taibbi, in Repert. Storico-critico dei testi in antico ...
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ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] modo la diocesi di Catania, probabilmente secondo un piano già concertato tra il papa e Ruggero, quando Urbano II era venuto in Sicilia nella primavera del 1088. Il 26 apr. 1092 un nuovo diploma dei gran conte cedeva in demanio all'abate-vescovo la ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...