CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] se i rapporti tra il C. e il Gentile rimanevano saldi, garantendo anche una pur saltuaria collaborazione del filosofo siciliano. Non stupisce, dunque, che la rivista cessasse immediatamente (fascicolo due dell'annata 194) dopo la morte dei fondatore ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] . Garibaldi partì con i suoi volontari. Pace partecipò a una delle spedizioni di soccorso che raggiunsero i garibaldini in Sicilia. Nel luglio 1860 la concessione della Costituzione da parte di Francesco II gli consentì di tornare in Calabria insieme ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] . A questo rapporto di reciproco spalleggiamento, di mutuo aiuto e di incoraggiamento all'attività letteraria prese parte anche il siciliano G. Verga, che dal 1872 viveva a Milano.
Il Verga stesso racconta, in una celebre lettera a L. Capuana ...
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CHECCHIA-RISPOLI, Giuseppe
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Sansevero (Foggia) il 21 apr. 1877 da Giovanni Checchia e Caterina Rispoli. Il padre gli trasmise l'amore per gli studi naturalistici, seguiti [...] scritti del C. si distinguono, per comodità di studio, tre cicli di ricerca. Paleontologia: Gli Echinidi viventi e fossili della Sicilia, in Paleontographia Italica, XII (1906), pp. 85-95 (1 tav.); XIII (1907), pp. 199-231 (4 tavv.); XXII (1916), pp ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] con i consiglieri N. Fillach e R. Falco, il G. sostenne Francesco Martorell (in seguito nominato viceré di Sicilia) contro Antonio Carusio e i membri siciliani del Consilium Pecuniae, supremo tribunale di ambito finanziario istituito da Alfonso nel ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] delle merci veneziane. Ciò che il C. non esitava a mettere in atto, requisendo al corsaro Ugo Whitbrook un vascello siciliano carico di grani - si era in un momento di grave carestia - benché l'inglese rivendicasse la legittimità della sua rapina ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] altri conterranei ed amici di cospirazione il F. fu inviato a Treviso, dove affiancò il toscano A. Mordini e il siciliano G. La Masa nel Consiglio militare che, incaricato di regolare l'afflusso e la dislocazione delle truppe nel Veneto, si attirò ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] lo colpì nel 1852. Durante la parentesi degli anni 1848-49 il M. aveva collaborato con L'Unione italiana. Giornale politico siciliano (fondato e diretto da L. Scuderi e dall'economista M. Rizzari), nel primo numero del quale (1° maggio 1848) stese a ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] la tecnica difensiva. Sebbene non sia documentato, sembra che in quest'occasione l'architetto delle opere fosse stato il siciliano G. A. Medrano, tenente colonnello del genio e creato ben presto ingegnere maggiore del Regno (Chiarini), sotto la cui ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] a cambiare la somma ricevuta in moneta bizantina o in onze siciliane, nel caso di un suo soggiorno presso il re di Sicilia. Ancora nel 1160 il D. finanziò il suo socio viaggiante diretto ad Alessandria d'Egitto e poi nell'Impero bizantino. Nel 1161 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...