MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] requirente. Il 18 nov. 1908 aveva sposato Maria Concetta Niceforo, figlia di Nicolò, scrittore allora piuttosto noto in Sicilia.
Da iniziali interessi letterari il M. era frattanto trascorso a interessi filosofici, coltivati alla scuola di G. Amato ...
Leggi Tutto
ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] de los tumultos de Palermo principiados lunes a los 20 de mayo de 1647,in L. Boglino, Relazione sincrona dei fatti di G. d'A.,in Arch. stor. siciliano,n.s., VII (1882), pp. 354-409; I. La Lumia, G. d'A. o i tumulti di Palermo del 1647,in Storie ...
Leggi Tutto
FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] 11; G. Spagnoletti, A. F., in La letteratura ital. del nostro secolo, III, Milano 1985, pp. 1070-74; Id., A. F., in Novecento siciliano, I, Catania 1986, pp. 343-54; M. Grasso, Per S. Salemi, pensando a A. F., in Lunario nuovo, VIII (1986), pp. 19-24 ...
Leggi Tutto
BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] Martello, in Arch. stor. per le prov. napol., XIV (1889), pp. 221 s.; L. Cadier, Essai sur l'administration du royaume de Sicile sous Charles Ier et Charles II d'Anjou, Paris 1891, pp. 180-183, R. Davidsohn, Geschichte von Florenz, II, 2, Berlin 1908 ...
Leggi Tutto
ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] gesuitiche a pianta centrale ideate dall'I. per la Compagnia a partire dal 1675. In esse anticipò anche temi assolutamente originali in Sicilia: un esempio è la chiesa di S. Ignazio a Mazzara del Vallo, progettata nel 1675 ma eretta tra il 1701 e il ...
Leggi Tutto
APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] o richiami. Le lettere iniziali sono ornate in legno, e la prima di ogni serie di Capitula rappresenta un re di Sicilia. La qualità della carta è cattiva ed è soggetta ad annerirsi. Nel frontespizio è raffigurata una aquila coronata che presenta nel ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] Vizzali, il M. vi morì il 25 ott. 1952.
Fonti e Bibl.: Necr., in Lotta contro la tubercolosi, XXII (1952), p. 914; in Sicilia sanitaria, VI (1953), pp. 483-491; A. Ferrannini, Medicina italica (Priorità di fatti e di direttive), Milano 1935, p. 61; L ...
Leggi Tutto
ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] attesa della terza figlia - l'usufrutto dei suoi feudi, in cambio di un vitalizio. Da allora l'A. non comparve più in Sicilia, né diede più notizie alla sua famiglia, tanto che, nel 1743, la moglie, sopraffatta dai debiti, si vide costretta a vendere ...
Leggi Tutto
CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] sua morte, fu legata la sua memoria presso i posteri e la fama tra i contemporanei, fra cui va ricordato il celebre giureconsulto siciliano Andrea Barbazza, che lo stimò, tenendone in gran conto i pareri legali. Né è da escludere che tra il C. ed il ...
Leggi Tutto
CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] (Epistolario, VI, pp. 142-144, 17 dic. '15). Nel '15 il C. portò a termine Le Stagioni dell'Abate Meli siciliano, da lui recate in italiano, in cui l'esperienza arcadica contribuisce a moderare certe durezze espressive e prepara alcuni accenti lirici ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...