PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] S. Barraja, Brocca Valverde. Un capolavoro di argenteria di Augsburg nel Museo di Palazzo Abatellis di Palermo, in Archivio Storico Siciliano, s. IV, XXX (2004), 1, p. 326; A. Mongitore, Storia delle chiese di Palermo. I conventi, I-II, Palermo 2009 ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] Lo Forte Randi, in Natura e arte, II[1892], pp. 698 s.) dove presentò Cavalli alla foce, I chierici rossi, Ricordi della Sicilia, Il primo fiore e Sei studi. Suoi dipinti figurarono anche in diverse edizioni (1901, 1903, 1905, 1907, 1909, 1910, 1912 ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] sacra,sive de episcopis Catanensibus, Catanae 1654, pp. 253-263; G. E. di Blasi e Gambacorta, Storiacronol. de' viceré... di Sicilia, II, 1, Palermo 1790, pp. 194-196; F. de' Petri, Cronologia della fam. Caracciolo, Napoli 1803, pp. 119-120; L ...
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BEMBO, Marco
Alberto Sacerdoti
Nacque a Venezia nel 1446 da Girolamo e Caterina Barbarigo nobili veneziani.
Ebbe tre fratelli, Lorenzo, Andrea e Domenico, di lui maggiori, e due sorelle. Andrea e Domenico [...] e Martino Malipiero e a Damasco con Andrea Negro. Nel Ponente concluse degli affari a Palermo con il mercante siciliano Antonio Aiatta, a Londra con il mercante veneziano Ieronimo Tiepolo, a Southampton col mercante Cristoforo Ambrogio e a Bruges ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] fu per l'appunto il B., desideroso forse di essere iniziato anche ai misteri del rito egiziano, fondato dall'avventuriero siciliano. Ma poco dopo se ne allontanò, disgustato, pare, dalle millanterie di costui. Come in genere tutti i massoni trentini ...
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ADRIA, Gian Giacomo
Roberto Zapperi
Di famiglia originaria dell'Abruzzo, nacque a Mazara negli anni intorno al 1485. Dopo aver compiuto i primi studi a Mazara, con l'umanista T. Schifaldo, e a Palermo, [...] prestò le sue cure anche al pontefice Clemente VII, e a Bologna. Pare che egli sia stato anche protomedico di Sicilia.
Morì a Palermo nel 1560.
Di vasta e varia cultura, svolse una notevole attività pubblicistica. Seguace della scuola ippocratica, in ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] è del 25 febbraio di quell'anno una lettera da Messina in cui G. Berkeley, di ritorno in patria dopo un soggiorno siciliano e un incontro col C., gli promette l'invio da Londra dei Principia mathematica (vedi la prefazione citata del Mazara). Si può ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] forma e di posizione del nucleo cellulare, ibid., XXII (1903), pp. 331-357; Per l'incremento della vita filosofica, in La Sicilia universitaria, I (1905), pp. 14-16; I muscoli metamerici delle larve di Anuri e la teoria segmentale di Loeb, in Archiv ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] D. morì a Palermo il 4 apr. 1916.
Fonti e Bibl.: Oltre ai necrologi in L'Ora, 4-5, 6-7, 8-9 apr. 1916, e nel Giornale di Sicilia, 5-6 apr. 1916, e, di A. Venturi, in L'Arte, XIX (1916), s. 6, p. 372 cfr. A. Gallo, Sugli scrittori moderni di storia di ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] due e mezzo, e due con cornice indorata intagliata opera di Andrea di Lione" (Ruotolo, 1977), e presso il mecenate siciliano don Antonio Ruffo si nota una Battaglia o il Giosuè (Ruffo, 1916). Infine Francesco Emanuele Pinto, principe di Ischitella ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...