DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] Bentivoglio, Memorie e lettere, Bari 1934, pp. 75, 83 s.; Discours viatiques de Paris à Rome et de Rome à Naples et Sicile (1588-1589), a cura di L. Monga, Genève 1983, p. 124; M. Monachus, Sanctuario Capuano, Neapoli 1630, p. 287; R. Pirro, Notitiae ...
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PINI, Eugenio
Fabrizio Orsini
PINI, Eugenio. – Nacque a Livorno il 20 ottobre 1859, da Giuseppe, maestro di scherma, e da Gelsomina Bertini.
La conoscenza della scherma, unita a un carattere ribelle, [...] disciplina, fra i quali Aristodemo Bellincioni e i maestri Artimino Borelli, Ruggero Sanesi e Foresto Paoli nonché il barone siciliano Turillo di San Malato.
Il reggimento nel quale Pini prestò servizio era di stanza a Senigallia (Ancona); vi rimase ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] parte di quella schiera di cavalieri francesi che accompagnarono Carlo d'Angiò nella grande impresa della conquista del Regno di Sicilia. Nelle cronache e nei registri della Cancelleria reale il suo nome appare solo a partire dal 1267. Ma ci sono ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] 69, 92, 115 s., 130 s., 137, 139-168, 176, 201, 226, 256; S. Di Matteo, Cronache di un quinquennio: anni roventi, la Sicilia dal 1943 al 1947, Palermo 1967, passim; F. Barone, Una vita per G., Genova 1968; R. Faenza - M. Fini, Gli Americani in Italia ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] , Imola 1932 (rec. di F. Torraca, in Nuova Antol., 16 dic. 1932, pp. 544-46; G. Paladino, in Archivio storico per la Sicilia orientale, XXIX[1933], pp. 143-145; P. Leonetti, in Rivista letteraria, IV-V [1933], pp. 40-46; V. Arangio Ruiz, in Rassegna ...
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ANDREINI, Francesco
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pistoia intorno al 1548: pare discendesse dalla famiglia Cerrachi, detta poi Dal Gallo, pistoiese, e in tal caso quello di Andreini sarebbe cognome [...] , Pietro Paolo, monaco vallombrosano.
Attore assai dotato, oltre che nelle parti citate anche in quella del Dottor Siciliano, del negromante Falsirone, del pastore Corinto, e insieme letterato di varia cultura, soprattutto classica, e poliglotta, l ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] del barrage del Delta, opera per la quale l'anno precedente aveva composto un'ode a Moḥammed 'Ali. Accorse quindi in Sicilia, dove era scoppiata la rivoluzione, e prese qualche parte a quegli avvenimenti, come poi ai moti del '60. Ritornato in Egitto ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Figlio primogenito di lacopo I, gli successe, dopo il 1245, nel dominio di Santorino e di Terasia. I suoi possessi in Oriente furono accresciuti, nel 1252, colla concessione, [...] per combattere i Genovesi nel Mediterraneo orientale. Giunto in Sicilia, ingannato da false informazioni, si diresse in Siria, che con sedici galee si era nascosto in un porto siciliano, l'assali profittando dell'assenza del Barozzi. Questi, giunto ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] giungere ad un accordo (documentata anche per il 1176-77 e nel 1183) offriva vantaggi non solo a lui e al re siciliano, ma anche al papa. Per la prima volta, dopo anni di lotta accanita, si presentava la possibilità concreta di equilibrare i rapporti ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] L. Atti del Convegno, Messina… 1987, a cura di P. Crupi, Marina di Patti 1989; F. Giannetto, L'unitarismo lafariniano e la Sicilia dal 1856 al 1860, in Arch. stor. messinese, LVI (1990), pp. 125-179. Molti riferimenti all'azione politica del L. in: R ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...