BARETTI, Eraldo
Mario Quattrucci
Nacque a Mondovì il 18 apr. 1846; compiuti gli studi classici, si trasferì a Bologna e quindi all'unìversità di Torino, laureandosi in giurisprudenza (1870). Di questo [...] per qualche anno la libera professione nel foro torinese, fu assunto come consulente legale alla Banca di Credito Siciliano, trasferendosi così a Palermo (1875). Amico dell'attore G. Toselli, grande interprete del teatro dialettale piemontese, nel ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] Palermo, le Effemeridi e la Ruota, ed entrò in relazione con V. Bellini, G. Pacini e G. Leopardi. Fu tra i promotori del moto siciliano del gennaio 1848: il 5 gennaio G. La Masa fu ospite, a Messina, nella sua casa. Il B. fu anche membro del Comitato ...
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AGNETTA, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 10 marzo 1787. Pur avendo preso parte agli avvenimenti del 1812-13 e del 1820, fu nominato procuratore del re presso il Tribunale civile di Palermo [...] 7B; Giornale Costituzionale, Palermo, 15 dic. 1820; A memoria non peritura dell'avv. A. A., Palermo s.d.; Le Assemblee del Risorgimento, Sicilia, I, Roma 1911, pp. 44, 73, 124, 414, 746-747, 749 e passim; R. Pio, Esatta cronaca dei fatti avvenuti in ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] in 4 voll., a cura di J. Zipes, per le edizioni Donzelli (Roma 2013).
Fonti e Bibl.: G. Cocchiara, P., la Sicilia e il folklore, Messina 1951; E. De Martino, Ancora sulla cultura contadina. Etnografia e Mezzogiorno, in Il Contemporaneo, II (1955), 3 ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] giovane studente, viaggi e soggiorni all'estero compresi.
Intanto, nel 1923 era uscito il suo primo libro: Popolo e canti nella Sicilia d'oggi, per i tipi di Sandron (Palermo): una raccolta commentata di testi trascritti dal vivo dallo stesso C. nel ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] tentata, e il Capibrevio è stato sino ad ora utwzzato, più che come fonte delle dottrine giuridiche correnti nel Regno di Sicilia tra i secc. XV e XVI, piuttosto come fonte per la storia locale, in virtù della minuziosa descrizione dei territorio e ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] e Bibl.: Necr., in La Pediatria, LVII (1949), pp. 995-998; in Riv. pediatrica siciliana, IV (1949), pp. 343-348; in Sicilia medica, II (1949), p. 561; in La Clinica pediatrica, XXXI (1949), pp. 593 s.; in Arch. italiano di pediatria e puericultura ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] Mss., Qq.H.47, l. II: V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato (1615 circa), pp. 82 s.; D. Di Pasquale, L'organo in Sicilia dal sec. XIII al sec. XX, Palermo 1929, pp. 37-39; O. Tiby, I polifonisti siciliani del XVI e XVII secolo, Palermo 1969, passim ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] Masa, in La guerra del 1848-49, cit., pp. 353-361; G.M. Varanini, Lettere inedite di R. Pilo a G. L., in Arch. stor. siciliano, s. 3, XXI-XXII (1972), pp. 349-360; Lettere di Rosalino Pilo, a cura di G. Falzone, Roma 1972, pp. LXVIII, 121, 219; G.M ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] a Palermo, testimone, insieme ai fratelli Simone e Matteo e a numerosi nobili, dell'atto con cui Paolo donò il castello siciliano di Roccella al monastero campano di Montevergine.
Il C. successe al Padre nella signoria di Golisano, ma non ne ottenne ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...