LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] che costituiscono l'opera uscirono a Palermo tra il 1840 e il 1843. Nati con l'intento di difendere l'immagine della Sicilia, illustrarne le tradizioni, le usanze, le credenze e i costumi ("Dalla bocca del popolo sono in parte tolti i miei racconti ...
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ARANGIO, Diego
Anna Cirone
Imprecisabili sono data e luogo di nascita: Catania, Ispica (Ragusa) o Pachino (Siracusa); nulla risulta dai rispettivi archivi comunali. Imprecisabile è anche l'inizio della [...] siciliana dal 1849 al 1851, in Rass. stor. del Risorgimento, XI(1924), pp. 794 s., 812 s.; Id., Il Comitato centrale siciliano di Palermo (1849-1852), ibid., XII(1925), p. 298; V. Finocchiaro-Speciale, in Diz. del Risorg. nazionale, II, Milano 1930 ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] . XVI e XVII, Palermo 1885, pp. 17-20; G. B. Quinci, Lavori di G. L. B. nell'antico duomo di Mazara, in Arch. stor. sicil., XVI(1938) pp. 527 ss.; D. Adragna, S. B. poeta alcamese del sec. XVI, Alcamo 1932; F. Vivona, S. B. poeta e umanista alcamese ...
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Ingrassia, Ciccio (propr. Francesco)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Carini (Palermo) il 5 ottobre 1922 e morto a Roma il 28 aprile 2003. Tra i comici più popolari degli anni Sessanta, [...] di Donatello nel 1991 per Condominio, diretto da Felice Farina.
Una lunga carriera nell'avanspettacolo e nel teatro regionale siciliano gli fece incontrare Franco Franchi, con il quale costituì una coppia stralunata e surreale che non tardò a imporsi ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] fine (31 ag. 1302) con Carlo di Valois, mandatogli contro dal papa, la pace di compromesso di Caltabellotta. Sull'insuccesso siciliano ebbero certo peso anche i rapporti con Filippo il Bello, turbati dal gesto di B., che con la bolla Clericis laicos ...
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Nome con cui è conosciuto lo scultore T. Vasilàkis (Atene 1925 - ivi 2019). Autodidatta, si stabilì nel 1955 a Parigi dove, in contatto con i Nouveaux réalistes, avviò una fase d'intensa sperimentazione [...] Défense; Segnali, 1988, Seul, Parco olimpico della scultura; sistemazione della stazione metrò Reynerie a Tolosa, prog. 1993). Nel 2004 la galleria Credito Siciliano di Acireale gli ha dedicato la retrospettiva L'opera d'arte come simbolo d'energia. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] avuto parte negli accordi di Figueras (1293), con i quali Carlo II e Giacomo II si erano intesi circa un cambio fra la Sicilia e la Sardegna, da conquistare questa con le forze congiunte dei due re. Fu però la soluzione che poi B. VIII doveva far ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] firmato C., in La Gazzetta del popolo, 15 ag. 1973; G. Calendoli, A. C., in I contemporanei, IV, Milano 1974, pp. 399-413; E. Siciliano, A. C., o l'inutilità del riso, introd. a A. Campanile, Agosto moglie mia non ti conosco, Milano 1974, pp. I-II; L ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] 263, 313, 343; XXIII, pp. 14 s., 119, 265, 295; XXXI, p. 94; XLIII, pp. 159-162; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, I, Palermo 1969, pp. 94, 110, 207; N. Kamp, Kirche und Monarchie im Staufischen Königreich Sizilien, I, 1 ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] S. Riccobono, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, pp. 296-298; R. Sinagra, S. L. nell'Ottocento siciliano, Napoli 1998; Id., in Civica Galleria d'arte moderna Palermo, S. L. nelle collezioni del Museo (catal.), a cura di A ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...