BOTTAZZO (Bottazzi, Bottacio, Boccacio), Giovanni Iacopo
Piero Floriani
Nacque a Montecastello (Alessandria), probabilmente nei primi anni del sec. XVI.
La tradizione lo considera nativo di Casale, [...] dell'adolescenza, egli sarebbe stato allontanato "dal patrio nido" e, trovato in Casale un compagno e una guida in un maestro siciliano, con lui avrebbe a lungo viaggiato, acquistando esperienze di uomini e di cose. La sua fama di dotto, al ritorno ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] di Bologna, Bologna 1927 (cfr. G. Bertoni, in Giorn. stor. lett. ital., XCIV [1929], pp. 373-75; e, per il Libro siciliano, S. Debenedetti, Le canzoni di Stefano Protonotaro, in Studi romanzi, XXII [1932], pp. 5-68; A. Monteverdi, Per una canzone di ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] Per G. A., Siracusa 1977 (suppl. n. 2 all'Arch. stor. siracusano); L. Bernabò Brea, Ricordo di G. A. (1888-1976), in Arch. stor. siciliano, s. 4, III (1977), pp. 487-492; A. Ferrua, G.A., in Riv. di archeologia cristiana, LIII (1977), pp. 257-259; G ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] La politica italiana di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 22, 25, 37; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, pp. 124 s., 127, 130 s., 133, 137 s., 296; I, La Lumia. Storie siciliane, II, a cura di F ...
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] giornalista; proseguì tale attività nella capitale, dove ritornò all'età di vent'anni. Scrisse anche alcune commedie, in dialetto siciliano ('U lupu, 1908; Amuri foddi, 1912; La vela grande, 1913) e in italiano (Il primo amore, 1919), che, seppure ...
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DE GREGORIO, Antonio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Messina il 27 giugno 1855 da Camillo, marchese di Parco Reale e da Litteria Brunaccini principessa di San Teodoro. Conclusi gli studi liceali, si [...] due tavv.).
Il D. si occupò anche di agricoltura e pubblicò vari lavori sulla introduzione e la coltivazione del pompelmo in Sicilia (la specie Citrus bigaradia che nel 1900 portò per primo dall'America e di cui per molti anni fu il solo produttore ...
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BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] Girondi, e in medicina il 20 febbr. 1449 nello Studio di Siena, avendo come esaminatori Bartolo di Tura e il siciliano Giovanni Burgi.
Dopo la perdita della madre, avvenuta nel 1450, la cura di interessi testamentari affidatigli dal defunto zio ...
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Valenti, Osvaldo
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Istanbul il 17 febbraio 1906 e morto a Milano il 30 aprile 1945. Interprete efficace di personaggi ambigui e tenebrosi, divo tra i più noti [...] colpevoli di avere collaborato con un torturatore fascista.
Prima dell'incontro con la Ferida V., figlio di un nobile siciliano mercante di tappeti in Turchia rimpatriato agli inizi del secolo, compì i suoi studi in Italia e condusse una intensa ...
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Uomo politico (Napoli 1759 - Madrid 1830), del ramo dei M. di Napoli, discendente di Bernardetto II. Avvocato, poi (1783) pubblico funzionario, nel 1791 divenne reggente della gran Corte della Vicaria. [...] , diresse di fatto la politica napoletana promuovendo una serie di importanti riforme (creazione del regno unito delle Due Sicilie, 1816; concordato con la Santa Sede, 1818; nuovi codici, 1819). Estromesso dai liberali nel 1820, alla restaurazione ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] delle matematiche e dell'arte militare, nelle quali gli furono maestri il famoso ingegnere urbinate Francesco Paciotto e il siciliano Francesco Salomone, uno dei tredici di Barletta; altri suoi precettori furono l'umanista udinese Francesco Luisino e ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...