JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] pur continuando per tutta la sua vita a praticare per diletto le belle lettere. In campo medico fu allievo del siciliano G. Ingrassia. Lo attestano sia alcune dichiarazioni nei suoi scritti sia la lettera accompagnatoria dell'Ingrassia premessa al De ...
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Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911. Laureatosi in lettere presso l'università di Bologna (ove decisivo si è rivelato l'incontro con R. Longhi), ha insegnato storia dell'arte e ha svolto [...] RAI; dopo la scomparsa di P.P. Pasolini, tra il 1975 e il 1980 è stato condirettore, con A. Moravia ed E. Siciliano, di Nuovi argomenti (per la 2ª serie); ha tradotto dal francese e dall'inglese (le principali traduzioni di poeti sono raccolte in ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] che gli impartì un'educazione consona al suo rango avviandolo agli studi giuridici, filosofici e letterari sotto la guida del siciliano Antonino Collurafi. A parere di Gualdo Priorato (ma la notizia è taciuta dalle biografie ufficiali), il L. penetrò ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] Messina-Firenze 1963, pp.181, 213, 265, 268 s., 301, 305 ss.; I. La Lumia, Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani, in Storie sicil., a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, pp. 61, 63, 65 s., 69, 86 s., 89 ss., 112, 114 s.; R. Solarino, La contea ...
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MANGIAROTTI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Broni, cittadina dell'Oltrepò Pavese, il 27 maggio 1883 da Carlo, avvocato di famiglia facoltosa, e da Adelina Sthele, soprano lirico di una certa notorietà. [...] canottaggio. Alla scherma arrivò piuttosto tardi, all'età di ventiquattro anni, grazie al fortuito incontro con il maestro siciliano E. Lancia di Brolo, che lo impostò soprattutto alla spada. Di forte muscolatura, braccio poderoso, ferrea impugnatura ...
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Attrice e regista teatrale e cinematografica italiana (n. Palermo 1967). Diplomatasi all’Accademia Nazionale d’arte Drammatica “Silvio D’Amico” (1990), ha recitato per il teatro, il cinema e la televisione [...] (2014), Odissea a/r (2016), Bestie di scena (2017) e Abbecedario della quarantena (2020). Molto apprezzata come interprete in dialetto siciliano e in italiano, nel 2010 ha aperto la stagione del Teatro alla Scala con la Carmen di G. Bizet. All ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] , Palermo 1875, pp. 532 ss.; G. De Luca, Storia della città di Bronte, Milano 1883, pp. 270-276, 356 s.; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali. Note stor., Palermo 1884, pp. 94-98. Dati sulla carriera ecclesiastica del D. in R. Ritzler-P. Sefrin ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] La Giara, 1955, n. 4, pp. 14-27; C. Gallo, Noto agli albori della sua rinascita dopo il terremoto del 1693, in Arch. stor. siciliano, s. 3, XIII (1962), pp. 1-126; G. Gangi, Contributo alla storia di una città: Noto, in Il Veltro, VII (1963), pp. 949 ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] 1900, pp. 39 s.; C. Naselli, Letteratura e scienza nel convento benedettino di S. Nicolò l'Arena di Catania,in Arch. stor. per la Sicilia orientale, a.2,V (1929), pp. 287-296; O. Viola, V. A., Catama 1930; O. Paladino, L'università di Catania nel sec ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] , e di G. in particolare, al 1233, anno a partire dal quale, secondo lo studioso, la corte federiciana poté disporre in Sicilia di un manoscritto di poesie provenzali simile al cod. T (Parigi, Bibl. nat., cod. Fr. 15211), dono forse di Ezzelino da ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...