EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] borghi rurali siciliani i disegni di borgo "Fazio" (M. Accascina, Mostra del latifondo e dell'istruzione agraria, in Giornale di Sicilia [Palermo], 4 febbr. 1940).
Il 7 luglio 1941 l'E. sposò a Palermo Matilde Vanni di San Vincenzo, appartenente ad ...
Leggi Tutto
GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] , IX (1990), 24, p. 206; E. Mauro, Le ville di Palermo, Palermo 1992, pp. 173 s.; A.I. Lima, Storia dell'architettura. Sicilia Ottocento, Palermo 1995, pp. 147-149, 173; C. De Seta - M.A. Spadaro - S. Troisi, Palermo città d'arte, Palermo 1998, p ...
Leggi Tutto
MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] 317; Qq.D.112, cc. 52 s.; Qq.F.263: G. Bertini, Estratti di autori antichi e moderni intorno alle belle arti in Sicilia (inizio del XIX secolo), cc. 279 s.; G. Palermo, Guida di Palermo, Palermo 1816, pp. 257, 356; F.M. Emmanuele e Gaetani, marchese ...
Leggi Tutto
BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] 1598 al 1602. Certo è che nel 1603 il B. era a Roma poiché questa data compare sulla cornice del ritratto del pittore siciliano Tommaso Laureti nell'Accademia di S. Luca di Roma (inv. 439): nella stessa Accademia egli firmava un documento il 18 febbr ...
Leggi Tutto
MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] l'Annunziata, ora distrutto (Id., III, pp. 89-91).
Entro il maggio del 1506 il M., con il figlio Giovan Tommaso, Marco Siciliano, Mauro d'Amato da Giffoni, Giovanni da Carrara e Protasio Crivelli, membri della sua bottega, portò a termine l'altare di ...
Leggi Tutto
GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] 361-367; G. Millunzi, Il Tesoro, la biblioteca e il tabulario della chiesa di S. Maria Nuova in Monreale, in Arch. stor. siciliano, XXVIII (1903), pp. 300 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 4, Milano 1915, pp. 170-174, 190; R. Van Marle ...
Leggi Tutto
DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] Lo Forte Randi, in Natura e arte, II[1892], pp. 698 s.) dove presentò Cavalli alla foce, I chierici rossi, Ricordi della Sicilia, Il primo fiore e Sei studi. Suoi dipinti figurarono anche in diverse edizioni (1901, 1903, 1905, 1907, 1909, 1910, 1912 ...
Leggi Tutto
DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] D. morì a Palermo il 4 apr. 1916.
Fonti e Bibl.: Oltre ai necrologi in L'Ora, 4-5, 6-7, 8-9 apr. 1916, e nel Giornale di Sicilia, 5-6 apr. 1916, e, di A. Venturi, in L'Arte, XIX (1916), s. 6, p. 372 cfr. A. Gallo, Sugli scrittori moderni di storia di ...
Leggi Tutto
DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] due e mezzo, e due con cornice indorata intagliata opera di Andrea di Lione" (Ruotolo, 1977), e presso il mecenate siciliano don Antonio Ruffo si nota una Battaglia o il Giosuè (Ruffo, 1916). Infine Francesco Emanuele Pinto, principe di Ischitella ...
Leggi Tutto
ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] gesuitiche a pianta centrale ideate dall'I. per la Compagnia a partire dal 1675. In esse anticipò anche temi assolutamente originali in Sicilia: un esempio è la chiesa di S. Ignazio a Mazzara del Vallo, progettata nel 1675 ma eretta tra il 1701 e il ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...