MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] e nell'epigrafia in volgare. Nell'occasione riscosse le lodi di Belli, ma a qualificarlo come uno degli spiriti più vivaci attivi in Sicilia fu il fatto di aver dato vita a Palermo nel 1832, insieme con un gruppo di amici (tra i quali F. Maccagnone e ...
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LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] il re di Spagna Filippo III gli concesse da Valencia il titolo di marchese, con provvedimento eseguito il 14 agosto nel Regno di Sicilia. Il 23 sett. 1600 il L. ebbe pertanto nuova investitura del marchesato e del feudo di Vigna del Re. Dal 1609 al ...
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DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] casa di via Felice nel 1674 (parrocchia di S. Susanna).
Nel 1669 fu chiamato a testimoniare in favore dei pittore siciliano Bellavia (Bertolotti, 1885, p. 177). La successiva notizia è del 1681 allorché è certamente a Napoli (Delfino, 1985); il 2 ...
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AGUGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 10 marzo 1810 da Francesco, iscritto alla carboneria, per cui dovette soffrire anche il carcere. Laureatosi in giurisprudenza, [...] sue convinzioni in Osservazioni sulle origini siciliane e su talune opinioni intorno ad esse, in Riv. scientifico-letter. di Sicilia (1856), pp. 158 ss., e nel lungo racconto storico Pippino da Montemaggiore - Storia siciliana del sec. XVIII sotto il ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] l'insegnamento nell'anno 1874-75, ma continuò a mantenere rapporti paterni con il giovane tedesco così promettente. Questi, come in Sicilia si era interessato alla storia della grecità d'Italia e a Omero, così a Roma si dedicò all'epigrafia e alle ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] la depositeria dell'Abbondanza, in sostituzione di Pinelli. Nel 1602, e di nuovo nel 1604, s'impegnò per la tratta del grano siciliano, di cui importò altissime percentuali del fabbisogno cittadino, pari a 15.000 salme e a quasi 11.000 nel 1605, anno ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] . In quel periodo dedicò a quell'Orto le Osservazioni intorno ad alcune piante nuove e rare…, in Annali civili del Regno delle Due Sicilie, I (1833), 4, pp. 116 s. Nel 1831 fu abolito l'Orto di Boccadifalco e il G. fu costretto a tornare a Napoli ...
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MICHELI, Romano
. – N
Saverio Franchi
acque a Roma verso il 1575, giacché nel 1650 si dichiarava in età di 75 anni. Nulla è noto della sua famiglia e della sua infanzia; che Roma fosse la sua città [...] e conte di Camerata» (Avviso ai lettori, in Musica vaga et artificiosa, Venetia 1615), da identificare con un nobile siciliano legato ai Colonna, Girolamo Branciforte, che fu patrono del compositore S. Raval. Branciforte lasciò Roma nel 1594. Tra il ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] non conosco altro lavoro da citare all’infuori di quello eseguito nella cappella del papa, sopra la porta d’ingresso, là dove un siciliano, Matteo da Lecce, dipinse la storia della lotta fra l’angelo Michele e il demonio per il corpo di Mosè. I nudi ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] ; Lettere e doc. relativi ad un periodo del vicariato della regina Bianca..., a cura di R. Starrabba, in Documenti per servire alla storia di Sicilia, s. 1, X, Palermo 1867, pp. 76 s., 81-84, 89, 99 s., 102, 106-114, 123-128, 145 s., 155-159, 165-169 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...