BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] 2Qq-D-142; G. M. Mira, Bibl. siciliana, I, Palermo 1875, p. 105; G. Di Pietro, Illustraz. dei più conosciuti scrittori contemp. sicil., Palermo 1878, pp. 128-131; A. De Gubernatis, Dict. intern. des écrivains du jour, I, Firenze 1888, pp. 315-316; G ...
Leggi Tutto
BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] letterario ed erudito provinciale) è la coscienza di appartenere contemporaneamente a più mondi diversi: il mondo tradizionale siciliano e quello della nuova Italia, il mondo della tradizione classica e quello delle tradizioni popolari e poetiche ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] lontani, che si direbbe egli avesse visitato solo in parte o conosciuto da fonti di seconda mano. Non così per la Sicilia, per la quale torna a essere minuzioso e risale alle origini mitologiche e storiche, soffermandosi sulle usanze e sul carattere ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Ucria (al secolo Michelangelo Aurifici o Auriferi)
Isabella Spada Sermonti
Nato ad Ucria, in Sicilia, nel 1739 da famiglia modesta, fu a Palermo discepolo dei pittore Vito d'Anna da cui [...] . Dedicatosi a studi di botanica, B. iniziò la raccolta di piante sulle Madonie, sull'Etna e in altre zone della Sicilia. Grazie all'appoggio di padre Eutichio Barone, basiliano, professore di storia naturale a Palermo, fueletto nel 1788 custode e ...
Leggi Tutto
Pachino
Adolfo Cecilia
Cittadina in provincia di Siracusa; domina da una prominenza la zona con la quale termina la parte sud-orientale. della Sicilia. Prende il nome dal " Pachynum Promontorium ", [...] unde est triangulata ".
P. ricorre anche in Eg IV 59. È dubbio quale significato simbolico rivesta questo richiamo al paesaggio siciliano. Una congettura possibile è che P. stia per Verona: D. finge di abitare nell'idillico Peloro, cioè Ravenna, e la ...
Leggi Tutto
Trasformazione dell’ordinamento produttivo in agricoltura, realizzata in seguito a un intervento pubblico nell’economia privata, mediante una ridistribuzione della terra o un riordinamento del regime fondiario. [...] 1862, subito dopo l’unificazione fu varata la legge generale per l’alienazione dei beni del demanio, cui corrispose in Sicilia, sempre nello stesso anno, la censuazione dei beni ecclesiastici.
L’Italia dopo l’Unità
Lo Stato italiano ereditò dunque ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato a Salemi (Trapani) il 2 settembre 1823, morto il 1° marzo 1891. Fu deputato al primo parlamento italiano, professore di filosofia morale all'università di Palermo. Della sua attività politica [...] 1860-63; Il sistema della filosofia universale, ovvero la filosofia dell'identità, Roma 1879. Il C. scrisse tragedie di argomento siciliano, e, oltre che di filosofia, si occupò di materie letterarie, di medicina, di scienze fisiche e naturali, di ...
Leggi Tutto
(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] incoronato il 18 luglio 1841. Nel 1843 sposava, per procura, la principessa Teresa Cristina, sorella di Ferdinando II delle Due Sicilie, che fu una vera benefattrice del suo nuovo popolo, tanto da meritarsi il titolo di "madre dei Brasiliani". Pedro ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I re di Sicilia
MicheIangelo Schipa
Nato nel 1120, quarto figlio di Ruggiero II, per le morti successive dei fratelli maggiori divenne prima principe di Taranto e di Bari, poi anche principe [...] tempo) ricevendone l'offerta della corona d'Italia. Certo è invece che l'elezione di Alessandro III fu dovuta al re di Sicilia. Grave perdita per lui fu quella del ministro Maione, ucciso da una congiura (10 novembre 1160), che imprigionò anche il re ...
Leggi Tutto
La menzione di un centro abitato sulle rive del fiume Acis appare per la prima volta presso Silio Italico (Punica, XIV, 221), mentre il nome e la precisa posizione ci vengono dati dall'itinerario di Antonino [...] Ad Ecl., IX, 39). Da questa elaborazione letteraria derivano i mitici genitori di Akis, la ninfa Symaithis (dal fiume siciliano omonimo) e l'italico Fauno.
Bibl.: Per Aci città v. Raciti-Romeo, Memoria sulle origini di Aci, Acireale 1893; Raccuglia ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...