VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] fase I B appaiono la fibula a disco solido, con arco composto di dischetti di bronzo ed un tipo ad arco serpeggiante "siciliano" con staffa breve. Nei corredi maschili, oltre alle fibule, si trova il rasoio: questo è a Sala Consilina sempre del tipo ...
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CATTOLICA, Giuseppe Bonanno Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo dal principe Francesco Antonio e da Caterina Branciforte Pignatelli, figlia di Salvatore principe di Butera, [...] 1830, a cura di S. M. Ganci, Palermo 1969, pp. 26, ss, 149, 152, 166, 214; N. Palmeri, Saggio stor. e politico sulla costituzione del Regno di Sicilia, a cura di E. Sciacca, Palermo 1972, pp. 230, 237, 242, 316, 318, 323 e n., 359, 367; G. Bianco, La ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] giurisdizionali. Il D. non riuscì a riconciliarli e si limitò pertanto a istruire il processo.
Nel novembre il D. tornò in Sicilia, e, all'inizio del 1580, chiamatovi dal papa, si recò a Roma dove nel febbraio fu nominato assistente al Soglio: tornò ...
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MURATORI, Angelo
Manfredi Alberti
– Nacque a Palermo il 20 settembre 1843 da Matteo, giurista e noto magistrato che fu anche senatore, e da Teresa Cuzzaniti.
Consigliere comunale di Palermo nel 1860, [...] di inchiesta, Roma 1981, pp. 61 s.; S. Candido, Sui carteggi di Francesco Crispi. Epistolari editi e inediti, in Archivio storico siciliano, s. IV, XI (1985), pp. 327-361; O. Cancila, Palermo, Roma-Bari 1988, p. 169, 185, 193, 246; M. Sagrestani, Lo ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] dell'Alois e sede di interessi del G., fece "scuola a molti gentil'huomini" (Firpo, 1981, I, p. 227) l'agostiniano siciliano Lorenzo Romano, il quale faceva da collegamento tra i gruppi del Napoletano, dove fu attivo presso il convento ospizio di S ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] Privitera, Storia di Siracusa antica e moderna, II, Napoli 1879, pp. 151, 152, 156 s.; F. G. Savagnone, Concili e sinodi di Sicilia, Palermo 1910, pp. 135 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, pp. 423 s.; I. Abate, Series episcoporum ex ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] -1471, in Studi storici, XVI (1907), p. 129; R. Sabbadini, Spigolature di letteratura siciliana nel sec. XV, in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, IV (1907), p. 120; G. Sabatini, Un nuovo documento su A. B., in Studi e memorie per la storia dell ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] in Corriere della sera, 23 marzo 1988; M. Crinò, Si riscopre il valore di P. M., musicista dell'Ottocento, in Il Giornale di Sicilia, 28 giugno 1988; G. Grasso, P. M.: la sua vicenda umana e artistica, Palermo 1992; F.-J. Fétis, Biographie univ. des ...
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CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] in quattro modi diversi (Palermo 1744).
La sua attività di viaggiatore legata ad interessi culturali proseguì anche dopo il ritorno in Sicilia: tra l'altro il C. si recò a Malta, ove tenne lezioni di geometria nelle scuole dei Cavalieri dell'Ordine ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] Mazzini e di N. Tommaseo, e l'elogio del Courrier franco-italien, 14 febbr. 1860); e poi varie opere dal dialetto siciliano, cui dedicò vivo interesse, come: Favole morali (Genova 1852), La fata galante (Firenze 1856) e Poesie (Torino 1858-59), tutte ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...