GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] medici siciliani, Palermo 1940, p. 9; G. Pitrè, Medici, chirurgi, barbieri e speziali, Roma 1942, ad indicem; S. Correnti, La Sicilia del Seicento, Milano 1976, ad indicem; S. Grasso, Le muse siciliane, in Ritmica, 1991, n. 6, pp. 51-76; R. Contarino ...
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CHIAROMONTE (de Claromonte, Clerimonte, τοῦ Κληρεμοῦντος), Alessandro
Horst Enzensberger
Figlio secondogenito di Alessandro di Senise e di Avernia Chiaromonte, nacque alla fine del sec. XI.
Sulla base [...] ove è considerato erroneamente come il fratello di Rainolfo di Puglia); F. Chalandon, Hist. de la dominat. normande en Italie et en Sicile, Paris 1907, I, pp. 294, 393; II, pp. 68, 83, 93, 128, 626; E. Jamison, The Norman Administration of Apulia and ...
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Piccioni, Piero (propr. Gian Piero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Torino il 6 dicembre 1921. Ricordato essenzialmente come musicista dei film interpretati e diretti da Alberto Sordi e per il ritmo [...] a ogni tentazione di 'colore locale' giocando la carta di un raggelante straniamento, speculare alla dissociazione del protagonista: un siciliano (Alberto Sordi) che, trapiantato al Nord, crede invano di dimenticare le sue origini di 'picciotto' e di ...
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Antonelli, Laura
Federica Pescatori
Nome d'arte di Laura Antonaz, attrice cinematografica, nata a Pola (od. Pula, Croazia) il 28 novembre 1941. L'espressione innocente e il corpo formoso ne hanno fatto [...] Samperi, nel quale interpreta il ruolo di Angela, la piacente domestica che si trova a soddisfare il desiderio di un maturo vedovo siciliano e dei suoi due figli; celebre la scena in cui la A., salita su una scala per spolverare, mostra le gambe in ...
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ALMINARA, Giambattista
Santi Luigi Agnello
Apprezzato e operoso capomaestro siracusano, il maggiore di. una famiglia di attivi imprenditori, tra i quali vanno menzionati il padre Pasquale, i fratelli [...] 317-344; Id., Pompeo Pioherali architetto siracusano del sec. XVIII alla luce di nuovi documenti,in Arch. stor. per la Sicilia,11-111 (1936-37), pp. 271-347; Id., Il prospetto della Cattedrale di Siracusa e l'opera dello scultore palermitano Ignazio ...
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Bentivòglio, Fabrizio. - Attore italiano (n. Milano 1957). Formatosi alla scuola di recitazione del Piccolo Teatro di Milano nel 1976-77, lavorò con G. Strehler e poi con R. Valli, non abbandonando mai [...] 2015) di M. Bruno; Dobbiamo parlare (2015) di Rubini; Forever young (2016) di F. Brizzi; la serie televisiva Romanzo siciliano (2016); Sconnessi (2018) di C. Marazziti; Loro (2018) di P. Sorrentino; Il testimone invisibile (2018) di S. Mordini; Croce ...
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PAPIROLOGIA (XXVI p. 257; App. II, 11, p. 502)
Luigi MORETTI
Le pubblicazioni di papiri ed ostraca, e gli studî relativi, che dopo la seconda guerra mondiale avevano ripreso con qualche stento, sono [...] contenenti tra l'altro lettere del ciclo di Alessandro, frammenti di uno storico dell'età dei Diadochi e di uno storico siciliano (forse Filisto), del giurista Ulpiano, di Euforione; la raccolta, dopo la morte di M. Norsa (v., in questa App.), è ora ...
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Tra i nostri primi attori, fu il più memorabile interprete delle commedie d'amore. Nacque il 17 gennaio 1851 a Palermo; morì il 31 agosto 1915 a Marina di Pisa. Assistendo, fanciullo, alle recite dei filodrmmmatici, [...] per La signora dalle camelie, visse cinque giorni di pane e ciliegie. Dopo un anno entrò nella compagnia dell'attore siciliano Rizzotto, il famoso autore ed interprete dei Mafiusi, che batteva i paesetti siciliani e recitava persino nei magazzini di ...
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INDOVINELLO
Raffaele Corso
. Si chiama più comunemente con questo nome l'enimma (v.) popolare, breve, riferentesi a cose comunissime.
Folklore. - L'indovinello popolare ha generalmente struttura metrica, [...] in generazione.
Bibl.: E. B. Tylor, Primitive culture, Londra 1871; G. Pitrè, Indovinelli, dubbi, scioglilingua del popolo siciliano, Torino-Palermo 1897; P. Sebillot, Le folklore, Parigi 1919; R. Lehmann-Nitsche, Adivinanzas rioplatenzes, in Boletin ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] molto diverso dal seguente.
Messe da parte le «teste» fatte «tre al giorno» e a vilissimo prezzo per il pittore siciliano «che di opere grossolane tenea bottega», messe da parte anche le «copie di devozione» mandate poco più tardi nelle Marche, una ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...