SCADUTO, Francesco
Giurista, nato a Bagheria il 28 luglio 1858, professore nelle università di Palermo, Napoli, Roma; senatore dal 1923. A ragione considerato come il restauratore degli studî di diritto [...] prolusione Il concetto moderno del diritto ecclesiastico (Palermo 1885); una ricchissima serie di note, che costituiscono nel loro insieme una delucidazione completa e unica del diritto ecclesiastico siciliano, dalle caratteristiche così peculiari. ...
Leggi Tutto
Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] l’architetto Zanmatti, il quale era stato incaricato dal sindaco di occuparsi della cosa. Quando andai a visitare il posto, in Sicilia, il paese nuovo era stato quasi ultimato ed era pieno di opere. Qui non ci faccio niente di sicuro, dissi subito ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] l'insegnamento nell'anno 1874-75, ma continuò a mantenere rapporti paterni con il giovane tedesco così promettente. Questi, come in Sicilia si era interessato alla storia della grecità d'Italia e a Omero, così a Roma si dedicò all'epigrafia e alle ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] la depositeria dell'Abbondanza, in sostituzione di Pinelli. Nel 1602, e di nuovo nel 1604, s'impegnò per la tratta del grano siciliano, di cui importò altissime percentuali del fabbisogno cittadino, pari a 15.000 salme e a quasi 11.000 nel 1605, anno ...
Leggi Tutto
di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] all’italiano, ritroviamo lo svizzero tedesco):
(1) cci aiu [«ho»] sta cosa che devo cercare di levarmi (Alfonzetti 1992: 140; sicil. / ital.)
(2) perché ora una buona parte sun tyti a pagament [«(parcheggi) sono tutti a pagamento»] (Regis 2005: 31 ...
Leggi Tutto
GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] . In quel periodo dedicò a quell'Orto le Osservazioni intorno ad alcune piante nuove e rare…, in Annali civili del Regno delle Due Sicilie, I (1833), 4, pp. 116 s. Nel 1831 fu abolito l'Orto di Boccadifalco e il G. fu costretto a tornare a Napoli ...
Leggi Tutto
MICHELI, Romano
. – N
Saverio Franchi
acque a Roma verso il 1575, giacché nel 1650 si dichiarava in età di 75 anni. Nulla è noto della sua famiglia e della sua infanzia; che Roma fosse la sua città [...] e conte di Camerata» (Avviso ai lettori, in Musica vaga et artificiosa, Venetia 1615), da identificare con un nobile siciliano legato ai Colonna, Girolamo Branciforte, che fu patrono del compositore S. Raval. Branciforte lasciò Roma nel 1594. Tra il ...
Leggi Tutto
PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] non conosco altro lavoro da citare all’infuori di quello eseguito nella cappella del papa, sopra la porta d’ingresso, là dove un siciliano, Matteo da Lecce, dipinse la storia della lotta fra l’angelo Michele e il demonio per il corpo di Mosè. I nudi ...
Leggi Tutto
CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] ; Lettere e doc. relativi ad un periodo del vicariato della regina Bianca..., a cura di R. Starrabba, in Documenti per servire alla storia di Sicilia, s. 1, X, Palermo 1867, pp. 76 s., 81-84, 89, 99 s., 102, 106-114, 123-128, 145 s., 155-159, 165-169 ...
Leggi Tutto
DE FAZI, Remo
Luigi Cerruti
Nacque, ultimo di quattro figli, a Montefiascone (Viterbo) il 30 ott. 1891 da Ettore e Maria Fioroni. Il padre era impegnato nello sfruttamento economico dei distillati del [...] fu sotto il segno di un intimo rapporto con le ricerche e la scuola del Patemò. Così fu l'ormai anziano maestro siciliano a dare l'incarico al D. di studiare le reazioni fotochimiche fra benzofenone e acido butirrico (Azione della luce su benzofenone ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...