GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] nominato dal papa inquisitore per la città e l'archidiocesi di Messina e aveva ricevuto in commenda l'abbazia di Itala in Sicilia, con il compito di ristabilirvi l'osservanza monastica.
Alla fine del 1466 con l'umanista Galeotto Marzi il G. andò a ...
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ORCEL, Giovanni
Giovanni Abbagnato
ORCEL, Giovanni. – Nacque a Palermo, primogenito di sei figli, il 25 dicembre 1887 da Luigi, impiegato, e da Concetta Marsicano.
Dopo avere conseguito la licenza di [...] Bari 1988, pp. 255, 262, 343, 345; P. Lauro, Classe dirigente, mafia e fascismo 1920-1924, Roma-Bari 1988, pp.12, 136; U. Santino, Sicilia 102. Caduti nella lotta contro la mafia e per la democrazia dal 1893 al 1994, Roma-Bari 1995,p. 25; G.C. Marino ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] e la sede vescovile di Patti, dipendente comunque da quella metropolitana di Messina. Il 30 settembre dello stesso anno il viceré siciliano Gaspare de Spes - che temeva, dopo lo sbarco e la presa di Otranto da parte dei Turchi nel luglio-agosto 1480 ...
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SPINOLA, Corrado
Antonio Musarra
– Del ramo degli Spinola di Luccoli, nacque verosimilmente a Genova verso la fine del XIII secolo, da Odoardo, dal quale ottenne il feudo di Mongiardino (oggi Mongiardino [...] ligustico di archeologia, storia e belle arti, IV (1877), pp. 316 s.; L. Cadier, Essai sur l’administration du Royaume de Sicile sous Charles Ier et Charles II d’Anjou, Paris 1891, pp. 192 s.; G. Poggi, Gli Spinola di Luculi, in Rivista ligure ...
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giullaresca, Poesia
Pier Vincenzo Mengaldo
Testi attribuibili alla categoria della poesia g. (o ‛ popolare ' e g.) sono citati o ricordati da D. in occasione dell'excursus sui dialetti italiani del [...] aulica e la poesia popolare " (cfr. A. Pagliaro, Poesia giullaresca e poesia popolare, Bari 1958, 203-204, 207; v. comunque SICILIA). Ma resta che alla diversa presentazione degli esempi del Castra e di Cielo sembra inerire la coscienza, da parte di ...
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Sinatra, Frank (propr. Francis Albert)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Hoboken (New Jersey) il 12 dicembre 1915 e morto a Los Angeles il 14 maggio [...] sul fiume Hudson, crebbe a New York, nel quartiere italiano di Little Italy, dove si erano sistemati i genitori, il siciliano Martin e la genovese Dolly. Il 1930, anno in cui la famiglia cambiò quartiere salendo un gradino nella gerarchia sociale ...
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CRISTIANI, Paolo Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Brescia l'11 nov. 1697. I nomi dei genitori non risultano nelle fonti; secondo il Mazzuchelli, comunque, la famiglia risiedeva a Brescia da lungo tempo [...] 'anno stesso il reggimento passò in Savoia, dove il C. ebbe modo di farsi notare dal suo comandante, il principe siciliano Valguarnera, che lo scelse come segretario; questo fatto segnò l'inizio d'un mutamento nelle sue prospettive, dato che, tomato ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 17 apr. 1898 da Domenico e Rosalia Ballariano. Ultimo discendente di una famiglia di scultori (il nonno Benedetto, il padre Domenico, gli zii [...] , Roma 1943, p. 96; V. Mirabelli, Ricordo di B. D., in Boll. del Rotary Club di Palermo, 11 maggio 1967; Artisti di Sicilia, a cura di F. Grasso, Palermo 1969, p. 41; Opere ined. o poco note di artisti siciliani dal 1800 al 1950 (catal. della ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] dei posteri soprattutto ad un suo libro che tratta per la prima volta sistematicamente la frammentaria legislazione penale del Regno di Sicilia. L'opera fu pubblicata a Palermo nel 1606, dopo la morte del B., a cura del figlio Giovanni Andrea, con il ...
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TECCHI, Bonaventura (XXXIII, p. 377)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore e critico, morto a Roma il 30 marzo 1968. Il suo gusto di trasformare rievocazioni e meditazioni autobiografiche in materia lirica [...] segreta nel 1959); lezione che affiora, sia pure in forme più pacate e distese, anche nei racconti e idilli di ambiente siciliano de L'isola appassionata (1945). È solo però attraverso la lettura del Vangelo che T. riesce a chiarire il senso del ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...