BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] isola per Garibaldi, ma, fermo nei suoi principi separatisti, fu tra gli ultimi a convertirsi al programma di unione della Sicilia al Regno di Vittorio Emanuele. Fu eletto deputato di Terranova per l'VIII legislatura (1861-1865) e deputato di Trapani ...
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LONGANE
L. Bernabò Brea
Città della Sicilia, la cui esistenza era attestata solamente da una moneta bronzea con iscrizione ΛΟΓΓΑΝΑΙΟΝ, databile al V sec. a. C., e da un caduceo bronzeo con iscrizione [...] simile a quella non lontana di Pozzo di Gotto (Bull. Palet. It., xli, 1915).
Bibl.: L. Bernabò Brea, Sulla città di Longane, in Archivio Storico Siciliano, Palermo 1950, p. 11 ss.; D. Ryolo di Maria, Il Longano e la sua battaglia, in Archivio Storico ...
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Marin, Luca
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Vittoria (Ragusa), 9 aprile 1986 • Specialità: 200 m dorso; 400 m misti
La carriera di Luca Marin è stata caratterizzata da una straordinaria precocità, [...] per lui la consacrazione internazionale a livello assoluto. Nel corso del Campionato d'Europa di Madrid, il diciottenne siciliano ha infatti conquistato la medaglia d'argento dei 400 m misti alle spalle dell'ungherese László Cseh, vicecampione ...
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Ultima del sangue degli Svevi, nata da Manfredi e da Beatrice figlia di Amedeo IV di Savoia nel 1247, sposò Pietro III d'Aragona a Montpellier il 23 giugno 1262. La fine di Manfredi la colpì nel fior degli [...] a vita religiosa. Morì nel 1302. Dante (Purg., III, 143) la ricorda come la "buona Costanza".
Bibl.: M. Amari, Storia del Vespro Siciliano, 9ª ed., Milano 1886, cap. xv e xix, pp. 360 e seg., 462 e seg.; O. Cartellieri, Peter von Aragon und die ...
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MINTO, Gilbert Elliot conte di
Figlio dell'omonimo primo conte di Minto (XXIII, p. 409), nacque a Lione il 16 novembre 1782 e compì gli studî all'università di Edimburgo. Membro della Camera dei comuni [...] , nel febbraio 1848 è a Napoli, dove il re finge d'accettare il suo progetto di un ordinamento amministrativo della Sicilia autonomo e leggermente diverso da quello di Napoli, e invece comunica alle potenze di non voler violare i trattati del 1815 ...
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Comune della Sicilia (provincia di Agrigento). Il capoluogo è situato alle falde della sommità orientale della elevata cresta montana (monte di Caltabellotta, m. 949) che si estende a dieci km. dalla costa [...] , i belligeranti (da un lato Roberto, figlio di Carlo II d'Angiò, dall'altro Federico d'Aragona) convennero che la Sicilia con le isole circostanti, sarebbe rimasta a Federico vita natural durante, col titolo di re di Trinacria; che questi avrebbe ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] che, stando all’ultima rilevazione, conta il maggior numero di musei (17 nel 1985, 313 nel 2008), seguita da Lombardia (da 19 a 146), Sicilia (da 9 a 134), Campania (da 2 a 122) e Toscana (da 12 a 114). Fin dal computo del 1985 il Piemonte si è ...
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La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] . E la Logica non fa che argomentare, fondare questa interiorizzazione del Logo nell’attivismo dell’autocoscienza. Ma il filosofo siciliano non sembra collocarsi stabilmente su questo crinale, e il segnale principale è il modo in cui risponde al tema ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] 330-333, 348-356, 400-404, 428-436, 465-470, 490-493, 600 s., 612 ss., 629-633, 670; F. De Stefano, Storia della Sicilia dal secolo XI al XIX, Bari 1948, pp. 66 s.; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 71-148, 150 s ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] dispose che due volte l'anno ‒ il 1o maggio e il 1o novembre ‒ si riunissero assemblee generali a Piazza Armerina per la Sicilia, a Cosenza per la Calabria, Terra Giordana e Valle di Crati, a Gravina per la Puglia, Capitanata e Basilicata, a Salerno ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...