MIEROSÙAWSKI, Ludwik
Alberto Baldini
Generale polacco, nato a Nemours nel 1814, morto a Parigi il 23 novembre 1878. Portabandiera a 16 anni, prese parte alla rivoluzione polacca del novembre 1830 ed [...] del 1843; Berichte über den Feldzug in Baden (Berna 1849); Relation de la campagne de Sicile en 1849 (Parigi 1849); Appendice à la relation de la campagne de Sicile en 1849 (ivi 1880); De la nationalité polonaise dans l'équilibre européen (ivi 1856 ...
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SENARCO
F. Ber.
. Figlio di Sofrone e mimografo come il padre (v. sofrone). Visse, come da varî dati è possibile presumere, fra la seconda metà del sec. V a. C. e la prima metà del successivo. Abbiamo [...] Studi sul mimo, in Annali R. Scuola Normale sup. di Pisa, XXVII, 1915, pp. 9-14; A. Olivieri, I frammenti del mimo siciliano, in Atti R. Accademia archeologia, lettere, ecc., Napoli 1908, pp. 109-198; M. Pinto, Il mimo di Senarco contro i Reggini, in ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] del Convegno… 1991, a cura di S. Guida - F. Latella, I, Messina 1993, pp. 87-89; Id., Studio di un frammento siciliano ritrovato: "[R]esplendiente stella de albur" di G. P. e la lirica italiana delle origini, tesi di dottorato in filologia romanza e ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] di una nazione, ma più di una regione» (G. Giarrizzo, introduzione a Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi. La Sicilia, 1987), può valere, più in generale, per ciascuna di esse. D’altra parte, però, la condizione di autonomia speciale che la ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] L'Italia più arcaica ad essa si affiancava, a lei inestricabilmente unita- in parte addirittura, come per la Sardegna e la Sicilia, a lei legata e sottomessa da vincoli dinastici e statali -, ma pur sempre divisa e distinta, a causa di tradizioni, di ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] settentrionale e centrale, Gerhard Rohlfs per l’Italia meridionale e la Sicilia, e Max Leopold Wagner per la Sardegna, per un totale dopoguerra un notevole ruolo ha svolto nell’indagine del siciliano e delle sue varietà il Centro di studi filologici ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] pedagogico con un contributo (Studi sul positivismo pedagogico, Firenze 1921), nato proprio da un suggerimento del pedagogista siciliano che nel dicembre 1919 glielo aveva proposto come tema di studio.
È qui osteggiato un pensiero ispirato agli ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] 1979, ad ind.; G. Astuto, Garibaldi e la rivoluzione del 1860. Il Piemonte costituzionale, la crisi del Regno delle Due Sicilie e la spedizione dei Mille, Acireale-Roma 2011, ad ind.; E.G. Faraci, La Luogotenenza nel Mezzogiorno. I conflitti politici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi tre decenni del XV secolo la parte peninsulare dell’Italia meridionale, [...] , a volte fino alla condanna alla pena capitale.
L’avvento di Ferdinando al trono d’Aragona rende il legame della Sicilia con questa corona più stabile rispetto al passato. Ma i sudditi isolani rivendicheranno nei confronti dei sovrani il rapporto ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] Nell’estate Palazzotto partì per Napoli al seguito di don Pedro Téllez Girón duca di Osuna, che, terminato il mandato di viceré di Sicilia e in procinto di assumere lo stesso incarico a Napoli, lasciò l’isola il 16 luglio (Di Blasi, 1867, p. 291). Al ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...