MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] Mulè. Vita e arte, Palermo 1991; H. Sachs, Musica e regime, Milano 1995, ad ind.; A. Ziino, Il ritorno di «Liolà» in Sicilia: dal testo di Pirandello alla musica di M., in Pirandello e Napoli. Atti del Convegno ... Napoli ... 2000, a cura di G. Resta ...
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RANZO, Mercurino
Paolo Rosso
RANZO, Mercurino. – Nacque a Vercelli nei primissimi anni del Quattrocento da Roglerio, appartenente al collegio dei notai di Vercelli, e dalla novarese Franceschina Caccia; [...] lasciato il suo impiego di segretario di Tommaso Fregoso in Genova. Dal carteggio intercorso tra Guasco e l’umanista siciliano Antonio Beccadelli, invitato con insistenza dal primo a intercedere presso i Visconti per una sua sistemazione alla corte ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] pena per il reato commesso nel servizio militare e nell’ottobre ottenne parere favorevole per l’iscrizione in un reggimento siciliano per tredici anni. Si ignora se abbia preso parte alla marcia verso lo Stato pontificio e alla catastrofica ritirata ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] del C. sono state tramandate da una cronaca contemporanea, quella di Antonio Merlino (edita da G. Salvo Cozzo in Arch. stor.sicil., n. s., VI [1881], p. 126).
Fonti e Bibl.: F. Del Carretto, Expulsio Ugonis de Moncada Siciliae Proregis, in Opuscoli ...
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Baby Doll
Peter von Bagh
(USA 1956, Baby Doll ‒ La bambola viva, bianco e nero, 114m); regia: Elia Kazan; produzione: Elia Kazan per Newtown; sceneggiatura: Tennessee Williams, dai suoi atti unici 27 [...] i vent'anni di Baby Doll, prima di poter godere delle gioie molto attese del talamo coniugale. Un vicino di casa, siciliano arricchito e rivale in affari, prende a frequentare la casa e lo spoglio giardino di Archie, rivolgendo a Baby Doll attenzioni ...
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Este, Azzo VIII d'
Giorgio Varanini
Figlio di Opizzo II, gli successe nel 1293 nel titolo marchionale, nella signoria di Ferrara e nel possesso degli ormai estesi domini della casa.
Nel tentativo di [...] , sempre esprimendo o sottolineando aspro biasimo e fiera rampogna. Così in VE I XII 5, traendci occasione dal volgare siciliano per esaltare la casa di Svevia, non manca di contrapporle una sorta di orchestra formata di principi e signori italiani ...
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ORSINI, Giovan Battista
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI, Giovan Battista (Jean-Baptiste des Ursins). – Figlio illegittimo di Francesco di Giovanni Orsini, duca di Gravina, conte di Campagna, Conversano, [...] attività e assicurarsi l'ascesa ai vertici giovanniti, com'era prassi nel XV secolo.
Nel giugno 1434 sostituì il siciliano Roberto Diana nell’amministrazione del priorato romano, ottenendo intorno al 1440 ufficialmente il titolo di priore di Roma, un ...
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Ventimiglia, Giovanni
Gianvito Resta
Letterato (Messina 1624 - Palermo 1665). Appartenente a una delle più illustri famiglie della città di Messina, viaggiò a lungo per l'Italia, soggiornando per qualche [...] nei Discorsi sopra la lingua siciliana, come il momento cruciale, in cui, per la forza dell'arte di D., il primato siciliano si era trasferito in Toscana (notevole, a questo proposito, il paragone instaurato tra D. e Amerigo Vespucci, colui che aveva ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] F. in Italia di M. Schipa, già citato.
Per la cultura di F. e della sua corte v. M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, III, Firenze 1872, pp. 690-712; F. Novati, in Freschi e minii del Duecento, Milano 1908; gli studî di V. De Bartholomaeis, in ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Palermo da nobile famiglia verso il 1753. Pubblicò una dissertazione Sopra l'egualità e la disuguaglianza degli uomini in riguardo alla loro felicità (1778), in cui volle [...] iuris siculi; essa contiene anche le prammatiche non più in vigore, da servire a monumento per la storia e la legislazione della Sicilia nei varî secoli. Mentre attendeva a questo suo lavoro, il D. B., che già si era mostrato fautore di novità, aderì ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...