SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] di Messina, a cura di A. Vayola, I, Messina 1877, p. 208; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari in Sicilia, I-X, Palermo 1923-1941, I, p. 527, II, p. 499, III, p. 421, IV, p. 484, V, p. 478, VI, p. 465, VII, p. 481 ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] 47, 58, 60, 127, 131; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli (1800-1943), Napoli 1981, pp. 52 s.; M. Accascina, Ottocento siciliano. Pittura, Palermo 1982, pp. 11, 53, 70, 82, 91, 93-101, 106-109; V. Lavergne Durey, Chantilly, Musée Condé: peintures de l ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] provocarono anche la protesta di vari settori di lavoratori agricoli, tanto che si giunse ad un nuovo accordo per la Sicilia alla cui stipula contribuirono anche i ministri Gullo e Segni. Nell'attività complessiva dell'A. come alto commissario vi è ...
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MARTINES, Joan
Corradino Astengo
MARTINES, Joan. – Nulla si conosce della famiglia, e ignoti sono anche gli anni di nascita e di morte di questo cartografo attivo a Messina tra il 1556 e il 1587 e a [...] a quelle delle opere degli Olives, cartografi catalani emigrati in Italia. Caraci invece lo ritiene senza esitazione siciliano, sia pure di discendenza catalana. Egli infatti fa notare che nelle sottoscrizioni delle opere eseguite a Messina appare ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] siciliana" di Mario di Arezzo e la lingua della poesia siciliana sotto gli Svevi, Palermo 1912.
Bibl.: E. Pulejo, Un umanista siciliano della prima metà del secolo XVI (C.M.A.), Acireale 1901 ; R. Ciaramella, Il De situ Siciliae di C.M.A., Potenza ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] al federalismo di C. Cattaneo. Una volta a Genova, il F. operò in contatto con Rosalino Pilo e fu eletto nel Comitato siciliano (ne facevano parte anche M. Amari, G. Carini, T. Landi, F. Milo Guggino, A. Vasta Fragalà), con sede a Parigi, costituito ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] Catania, Rimini-Firenze 1977, pp. 100, 419-446 e passim; G. Galli, Storia della DC, Roma-Bari 1978, ad ind.; Il milazzismo. La Sicilia nella crisi del centrismo, a cura di R. Battaglia - M. D'Angelo - S. Fedele, Messina 1980, pp. 20, 23; M. Di Lalla ...
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ANGELO da Pietrafitta
Anna Maria Luzietti
Nato a Pietrafitta o ad Aprigliano (Cosenza), entrò ancor giovane nell'Ordine francescano dei frati minori "dell'Osservanza", dedicandosi alla scultura in legno [...] di Carpineto, certamente però sotto la guida di un "maestro" da identificare (Neri) in fra, Stefano, un fratello laico siciliano di Piazza Armerina, dalla tendenza del quale ad una rappresentazione oggettiva del vero A. dovette ben presto distaccarsi ...
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FOLENA, Gianfranco
Linguista e filologo, nato a Savigliano, Cuneo, il 9 aprile 1920; è professore di storia della lingua italiana nell'università di Padova dal 1956 (con incarico di filologia romanza). [...] singolari dell'operare linguistico, come la lingua delle traduzioni. Le sue edizioni del Piovano Arlotto e del volgarizzamento siciliano della storia di Enea lo rivelano attento alla lingua media di prosatori non illustri, come appare in maniera ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] î Greci, iniziò la guerra con Cartagine. Per un momento parve che egli fosse sul punto di ridurre a unità tutta la Sicilia, compresa la parte cartaginese in cui espugnò e distrusse la colonia di Mozia. Ma poi i Cartaginesi, presa e distrutta Messana ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...