PRATELLA, Attilio
Francesca Franco
PRATELLA, Attilio. – Nacque a Lugo di Romagna il 19 aprile 1856 da Alessandro Pratelli e Giuseppa Verlicchi.
Frequentò il collegio Trisi, dove ebbe come professore [...] approfondì lo studio del disegno e della composizione (1877-78). Conobbe Giovanni Pascoli e strinse amicizia con il siciliano Rocco Lentini, scoprendo attraverso lui l’opera di Domenico Morelli e di Edoardo Dalbono. Nel 1879 con Pietro Fragiacomo ...
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SIMMIAS (Σιμμίας)
P. Moreno
Figlio di Eupalamos, scultore greco di età arcaica.
Un passo del periegeta Polemon, citato da Zenobio (v, 13; Pol., framm. 73) ricordava una statua di Dioniso Mòrychos, eseguita [...] a ragioni di culto, aveva suggerito al mimografo Sophron una vivace immagine, che rivela come l'opera fosse popolare nell'ambiente siciliano del V sec. a. C.: "sei più sciocco del Mòrychos, che invece di stare in casa sta di fuori" (Comicor. fragm ...
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Preparazione alimentare che si ottiene da miscele di zuccheri, latte, grassi del latte o di origine vegetale, succhi di frutta, uova, cioccolato e varie altre sostanze, rese solide o pastose mediante congelamento.
I [...] gli Italiani a importare nel Cinquecento, sotto Caterina de’ Medici, i g. in Francia, da cui poi largamente si diffusero. Il siciliano Procopio dei Coltelli aprì a Parigi verso il 1660 un caffè tuttora noto (Café Procope), e i suoi gelati divennero ...
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Istituto giuridico dell'Italia meridionale, che assicurava una particolare protezione a chi stava per soffrire un danno ingiusto nella persona o negli averi, mercé l'invocazione solenne del nome del sovrano.
La [...] di Trani, che pure conoscono l'istituto. Le origini della defensa costituiscono ancora un punto incerto. Lo Schupfer e il Siciliano-Villanueva ritengono che risalga all'epoca romana, in base ad un passo, che è però per varî motivi non convincente ...
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MAZZINI, Andrea Luigi
Antonio Panella
Nato a Pescia l'11 giugno 1814. Dopo una gioventù burrascosa emigrò in Francia, prima a Marsiglia e poi a Parigi, dove nel 1845 cominciò a collaborare alla Gazzetta [...] costituzione montanelliana. Dal febbraio all'aprile 1849 fu inviato straordinario del governo provvisorio della Toscana, presso il governo siciliano. Sembra sia morto a Marsiglia nel 1852.
Lasciò, tra l'altro, due volumi intitolati: De l'Italie dans ...
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] giornalista; proseguì tale attività nella capitale, dove ritornò all'età di vent'anni. Scrisse anche alcune commedie, in dialetto siciliano ('U lupu, 1908; Amuri foddi, 1912; La vela grande, 1913) e in italiano (Il primo amore, 1919), che, seppure ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] solo al termine di questo intenso travaglio speculativo, esattamente un anno dopo aver licenziato la Pedagogia generale, il filosofo siciliano avrebbe ripreso la penna in mano, per condurre in porto, con la Didattica, un lavoro chiamato a inaugurare ...
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RIZZO, Luigi
Mariano Gabriele
RIZZO, Luigi. – Nacque a Milazzo (Messina) l’8 ottobre 1887 da Giacomo e da Maria Giuseppa Greco; era quinto di sei figli (Giovanni, Maria, Domenico, Stefano, Luigi, Giovanna), [...] traversata atlantica la nave fu investita da una violenta tempesta e giunse disalberata a Buenos Aires – e sul piroscafo Siciliano degli zii, impiegato nel trasporto di carbone e grano nel Mediterraneo. Dal 1907 al 1912 navigò come primo ufficiale ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] Arezzo (Baldelli 1960: 152-153);
(c) i glossari bilingui che escludono il latino: dal greco (come un glossario greco-siciliano studiato da Frasca 1949), dall’ebraico (gli esempi sono parecchi), da un’altra lingua romanza (francese o provenzale) o dal ...
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DE GREGORIO, Antonio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Messina il 27 giugno 1855 da Camillo, marchese di Parco Reale e da Litteria Brunaccini principessa di San Teodoro. Conclusi gli studi liceali, si [...] due tavv.).
Il D. si occupò anche di agricoltura e pubblicò vari lavori sulla introduzione e la coltivazione del pompelmo in Sicilia (la specie Citrus bigaradia che nel 1900 portò per primo dall'America e di cui per molti anni fu il solo produttore ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...