SONETTO
Mario Praz
. Composizione metrica di quattordici versi (endecasillabi in Italia, che è il paese d'origine), con rime disposte secondo schemi ben definiti. Un'idea di perfezione sembra associarsi [...] di numeri pari e dispari: è un organismo musicale completo.
Il primo scrittore di sonetti fu molto probabilmente il poeta siciliano Giacomo da Lentini, che fiorì nella prima metà del Duecento; può darsi che egli inventasse questa forma metrica. Molto ...
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SAVARESE, Antonino
Lucilla Lijoi
(Nino). – Nacque a Castrogiovanni (poi Enna dal 1927) l’11 settembre 1882, da Antonino, ricco commerciante napoletano, e da Teresa Paladino, siciliana.
Trascorse l’infanzia [...] il soggetto e la sceneggiatura di un film sull’opera di frazionamento del latifondo che il regime aveva avviato in Sicilia nel 1939. Il testo e il soggetto furono tuttavia respinti con motivazioni non precisate, ma con ogni probabilità dovute alla ...
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PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] , gentiluomo di camera di Sua Maestà, grande di Spagna di prima classe, grande almirante e gran contestabile del Regno di Sicilia, capitano d’uomini d’armi nel Regno di Napoli e cavaliere del Toson d’oro.
Pignatelli promosse un’indagine conoscitiva ...
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BOTTAZZO (Bottazzi, Bottacio, Boccacio), Giovanni Iacopo
Piero Floriani
Nacque a Montecastello (Alessandria), probabilmente nei primi anni del sec. XVI.
La tradizione lo considera nativo di Casale, [...] dell'adolescenza, egli sarebbe stato allontanato "dal patrio nido" e, trovato in Casale un compagno e una guida in un maestro siciliano, con lui avrebbe a lungo viaggiato, acquistando esperienze di uomini e di cose. La sua fama di dotto, al ritorno ...
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auso
Andrea Mariani
. Participio di ‛ ausare ', " osare ", appare unicamente in Pd XXXII 63 Lo rege per cui questo regno pausa / in tanto amore e in tanto diletto, / che nulla volontà è di più ausa. [...] Ma si noti che la forma a., con la conservazione del dittongo, potrebbe essere invece di ascendenza siciliana: nel siciliano, infatti, la conservazione del dittongo latino è regolare (cfr. Panvini, Rime, glossario). Il verbo ‛ ausare ' si trova anche ...
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MONTEALEGRE, José Joaquín, marchese di, poi duca di Salas
Attilio Simioni
Uomo politico spagnolo, vissuto nella prima metà del sec. XVIII. Impiegato fin dalla gioventù nella segreteria di stato a Madrid [...] , quando Bernardo Tanucci fu nominato segretario di giustizia. Poco appresso il dipartimento finanziario fu affidato al siciliano Giovanni Brancaccio, col titolo di sopraintendente generale delle rendite reali. Ma la diminuzione non fu che apparente ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] di Bologna, Bologna 1927 (cfr. G. Bertoni, in Giorn. stor. lett. ital., XCIV [1929], pp. 373-75; e, per il Libro siciliano, S. Debenedetti, Le canzoni di Stefano Protonotaro, in Studi romanzi, XXII [1932], pp. 5-68; A. Monteverdi, Per una canzone di ...
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PERNO, Guglielmo
Andrea Romano
de (Guillielmus Pernus, de Perno, di Lu Pernu). – Nacque a Siracusa da Niccolò, negli ultimi decenni del Trecento.
Studiò, in Sicilia, sotto la guida dell’arcivescovo [...] Paternò, Pietro Pitrolo, Milano 1979, pp. 33-143; F. Migliorino, Un “consilium” di G. P. per un processo di magia in Sicilia, in Quaderni Catanesi, IV (1980), pp. 729-738; A. Romano, G. P. da Siracusa cittadino Palermitano, in Studi in memoria di ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] Per G. A., Siracusa 1977 (suppl. n. 2 all'Arch. stor. siracusano); L. Bernabò Brea, Ricordo di G. A. (1888-1976), in Arch. stor. siciliano, s. 4, III (1977), pp. 487-492; A. Ferrua, G.A., in Riv. di archeologia cristiana, LIII (1977), pp. 257-259; G ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] La politica italiana di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 22, 25, 37; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, pp. 124 s., 127, 130 s., 133, 137 s., 296; I, La Lumia. Storie siciliane, II, a cura di F ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...