PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] S. Barraja, Brocca Valverde. Un capolavoro di argenteria di Augsburg nel Museo di Palazzo Abatellis di Palermo, in Archivio Storico Siciliano, s. IV, XXX (2004), 1, p. 326; A. Mongitore, Storia delle chiese di Palermo. I conventi, I-II, Palermo 2009 ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] sacra,sive de episcopis Catanensibus, Catanae 1654, pp. 253-263; G. E. di Blasi e Gambacorta, Storiacronol. de' viceré... di Sicilia, II, 1, Palermo 1790, pp. 194-196; F. de' Petri, Cronologia della fam. Caracciolo, Napoli 1803, pp. 119-120; L ...
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TRANCHINA, Giuseppe
Dario Piombino-Mascali
– Nacque a Palermo da Angelo e da Sebastiana Pagano il 7 settembre 1797.
Di umili origini, compì studi regolari laureandosi in medicina nel luglio del 1815, [...] conferma di questo dato, negli anni Venti del XIX secolo, Tranchina fu il primo a esercitare la medicina omeopatica in Sicilia, utilizzando tale pratica per il trattamento delle malattie veneree.
Egli fu particolarmente noto per aver messo a punto un ...
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arabismi
Giovanni Battista Pellegrini
. All'epoca di D. - e già prima, come attestano soprattutto le carte latine e volgari - in molte parlate italiane, e anche in Toscana, erano penetrati parecchi [...] arabo ḥaššāšīn (pl.), propriamente " bevitore di ḥašīš", cioè di un " narcotico tratto da una pianta " (detta ad es. in siciliano cascíscia); Soldan (If V 60) ai tempi di D. " il sovrano dell'Egitto ", dall'arabo sulṭān, " padrone assoluto "; ragazzo ...
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Tiraboschi, Gerolamo
Aurelia Accame Bobbio
Erudito (Bergamo 1731 - Modena 1794). Nella Storia della letteratura italiana, giovandosi principalmente, per sua dichiarazione, delle notizie raccolte da [...] Zeno autentico il De vulg. Eloq., che cita anche a proposito della scuola siciliana, per la denominazione di ‛ siciliano ' ch'egli intende riferito a tutto l'italiano letterario del primo secolo, e manifesta chiara coscienza del carattere letterario ...
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Tigre reale
Vittorio Martinelli
(Italia 1916, colorato, 95m a 16 fps); regia: Piero Fosco [Giovanni Pastrone]; produzione: Itala Film; soggetto: Giovanni Verga dalla sua omonima novella; fotografia: [...] opera originale. In realtà, Tigre reale era la sceneggiatura cinematografica di una novella di Giovanni Verga, che l'autore siciliano aveva ceduto per interposta persona alla Itala per la somma di seicento lire.
La vicenda di Tigre reale, rispetto ...
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BEMBO, Marco
Alberto Sacerdoti
Nacque a Venezia nel 1446 da Girolamo e Caterina Barbarigo nobili veneziani.
Ebbe tre fratelli, Lorenzo, Andrea e Domenico, di lui maggiori, e due sorelle. Andrea e Domenico [...] e Martino Malipiero e a Damasco con Andrea Negro. Nel Ponente concluse degli affari a Palermo con il mercante siciliano Antonio Aiatta, a Londra con il mercante veneziano Ieronimo Tiepolo, a Southampton col mercante Cristoforo Ambrogio e a Bruges ...
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Nomi e cognomi
Luca Serianni
La nostra prima carta d’identità
Ogni individuo ha uno o più nomi, secondo i sistemi adottati nel corso del tempo dalla società di cui fa parte. Nomi e cognomi hanno varie [...] sono la base dei vari cognomi, talvolta propri di certe aree geografiche (Trevisan, per esempio, è veneto; Pappalardo siciliano) e spesso variati con suffissi diversi: Grassini, Avarucci, Lombardello. I cognomi italiani escono spesso in i, almeno in ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] fu per l'appunto il B., desideroso forse di essere iniziato anche ai misteri del rito egiziano, fondato dall'avventuriero siciliano. Ma poco dopo se ne allontanò, disgustato, pare, dalle millanterie di costui. Come in genere tutti i massoni trentini ...
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ADRIA, Gian Giacomo
Roberto Zapperi
Di famiglia originaria dell'Abruzzo, nacque a Mazara negli anni intorno al 1485. Dopo aver compiuto i primi studi a Mazara, con l'umanista T. Schifaldo, e a Palermo, [...] prestò le sue cure anche al pontefice Clemente VII, e a Bologna. Pare che egli sia stato anche protomedico di Sicilia.
Morì a Palermo nel 1560.
Di vasta e varia cultura, svolse una notevole attività pubblicistica. Seguace della scuola ippocratica, in ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...