Cronista normanno (sec. 11º). Benedettino a Saint-Évreul-sur-Ouche (oggi Saint-Évroult-Notre-Dame-du-Bois), stabilitosi poi in Sicilia, scrisse quattro libri De rebus gestis Rogerii ... et Roberti Guiscardi, [...] in una prosa ritmica, intercalata da tratti in versi: è, fondamentalmente, una biografia di Ruggero fino al 1098, l'anno del conseguimento della legazia apostolica, ricca e, nonostante il tono elogiativo, ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] ]; A. Gallo, Prefaz., in S. Di Chiara, Opuscoli editi ined. e rari sul diritto pubblico ecclesiastico e sulla letteratura del Medioevo in Sicilia, Palermo 1855, pp. VII-XX; G. Di Marzo Ferro, Cenni sulla vita e le opere del can. S. D., ibid., pp. XXI ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] canonico palermitano G. Di Giovanni e in F. Testa due tra i principali sostenitori.
Proseguì il corso dei suoi studi fuori di Sicilia, nel 1741 a Roma nel collegio di S. Callisto e quindi a Firenze presso la badia. Presi gli ordini, fu destinato a ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] amministrazioni dei diversi patrimonia della Chiesa romana.
Poiché, a quanto ci è dato sapere, F. svolse la sua attività solo in Sicilia; e poiché la Chiesa di Roma si serviva, allora più che per il passato, di personale non originario dell'Urbe, si ...
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Francescano (Barcellona 1260 circa - ivi 1350 circa), guardiano (1313) del convento di Barcellona, fu (1314) mandato dal re Giacomo II in Sicilia per ottenere da Federico II d'Aragona che questi ritirasse [...] l'appoggio ai Fraticelli rifugiati presso di lui; fu poi (1315) incaricato di negoziare una pace tra lo stesso Federico II e Roberto d'Angiò. Ministro provinciale, partecipò alla pubblicazione delle Costituzioni ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] a lui e al padre due vitalizi annui, rispettivamente di 30 e 20 onze sulle tratte del porto di Agrigento. Inoltre il re di Sicilia il 9 apr. 1397 chiese a Bonifacio IX, a nome proprio e del re d'Aragona, che conferisse al F. la prima prelazia vacante ...
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Storico, letterato e teologo (Sciacca 1498 - Palermo 1570). Domenicano, compiuti gli studî di teologia a Padova, insegnò a lungo a Palermo; fu oratore sacro famoso. Per esortazione di Paolo Giovio, scrisse [...] una storia della Sicilia, De rebus Siculis decades duae (1558), frutto di ventennali ricerche. La prima decade è una descrizione geografica e topografica dell'isola, di fondamentale importanza; pregi storici e anche formali ha la seconda, in cui il F ...
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ADRAGNA, Antonio Maria
Giovanni Odoardi
Nacque a Trapani il 1 ott. 1818 ed entrò sedicenne tra i minoriti della provincia di Sicilia. Professò la regola il 2 ott. 1839, e, ordinato sacerdote (1841), [...] fu inviato per i suoi studi di specializzazione teologica nel Collegio sistino di S. Bonaventura in Roma (30 apr. 1842). Laureato in teologia in Assisi nel 1844, fu destinato in Germania quale reggente ...
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GUGLIELMO CAPPARONE
HHubert Houben
Si tratta probabilmente di un condottiero tedesco venuto in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VI. Quando Marcovaldo di Annweiler, su ordine dell'imperatrice [...] , 88 s., 92 s., 114, 125-127, 129, 132, 168, 172, 179, 197, 213, 221, 271 s., 285; W. Stürner, Federico II. Il potere regio in Sicilia e in Germania 1194-1220, Roma 1998, pp. 84, 102-104, 106, 108-111, 113-115, 120 (ediz. orig. Friedrich II., I, Die ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] 465 s.; A. Salinas, Di un preteso fra Paolo abbate di S. M. di Altofonte e arcivescovo di Monreale,nel secolo XIV, in Arch. stor. siciliano, n.s., IV (1879), pp. 447-457; L. Boglino, L'ambasceria di Enrico Chiaramonte e di fra P. de' L. al re Martino ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...