DAFNI (Δάϕνις Daphnis)
F. Brommer
Figlio di Hermes e di una ninfa. La sua terra natale è la Sicilia, dove nacque in un boschetto di lauro. Da questa circostanza deriva il suo nome che equivale al nome [...] greco dell'alloro. Fu un eroe dei pastori e considerato l'inventore del canto bucolico; fu da tutti amato a causa della sua bellezza. Era caro a ninfe ed a muse, ad Hermes, Pan, Priapo ed Artemide. Eliano ...
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Vedi CEFALU dell'anno: 1959 - 1994
CEFALÙ (Κεϕαλοίδιον, Cephaloedâum)
V. Tusa
Città situata su un promontorio a metà della costa settentrionale della Sicilia tra Himera e Halesa. Oscure sono l'origine [...] 'Itinerario Antonino.
Dalle monete che si conservano si può dedurre che il culto principale di C. era quello di Eracle (Holm, St. di Sicilia, ed. it., iii, 2, p. 244, n. 663 ss.; I. G. S., n. 349). Pochi i monumenti superstiti. Sul colle si conserva ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] 2 (1984), p. 38.
Id., I ceramografi del IV secolo a.C., in G. Pugliese Carratelli (ed.), Sikanie. Storia e civiltà della Sicilia greca, Milano 1985, pp. 243-60.
D.K. Gorbunova, The Campanian Amphora of the Astarita Painter, in SoobErmit, 1 (1985), pp ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] include anche la costa tirrenica meridionale della penisola e Malta.
La tarda età del Bronzo e la prima età del Ferro in Sicilia e nelle Eolie sono marcate dallo sviluppo e dai rapporti di due aspetti culturali: l'ausonio e la cultura di Pantalica. L ...
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PALANKAIOS ([Πα]λαγκαῖος)
C. Gonnelli
È stata così integrata un'iscrizione incompleta che appare su monete di Agira in Sicilia vicino alla parte superiore di un toro con testa umana che nuota. La moneta, [...] ora al British Museum, è databile fra il 420 e il 353.
Si è supposto che P. sia il nome dato dagli abitanti del luogo al fiume Kyamosouros (così ritengono Havercamp e Head) mentre altri (Eckhel), pur ritenendo ...
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DEMOPHILOS (Δημόϕιλος, Damophĭlus)
L. Forti
1°. - Pittore, della II metà del V sec. a. C., nato a Imera in Sicilia. È ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 61) soltanto come maestro di Zeusi. Non conosciamo [...] di lui alcuna opera. Forse è da identificare col Demophilos nominato da Vitruvio (pr. 14, p. 159, 21) (v. D. 2°), diverso in ogni caso dal Daniophilos (v.) collaboratore di Gorgasos.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] ss.; G. Parisi, Tyndaris, Messina 1949; G. V. Gentili, in Fasti Archaeologici, V (1950), n. 1821; N. Lamboglia, Tindari, città sepolta della Sicilia, in Le vie d'Italia del T.C.I., n. 12, dicembre 1951; F. Barreca, in Fasti Archaeologici, X (1957), n ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] in Mon. Linc., Roma 1929, p. 271 ss.; id., in Not. Scavi, 1941, Roma 1942, p. 271 ss.; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, Città di Castello - Roma 1935-1949, voll. I-IV. Per le monete: G. F. Hill, Coins of Ancient Sicily, Westminster 1903. ...
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CAVA LAZZARO
¿ B. Pace
Stazione in grotta e necropoli del tipo denominato I Periodo Siculo di Orsi, nella cuspide meridionale della Sicilia, territorio di Modica. Dalla grotta proviene un osso lavorato [...] di circoli puntati e motivi a spina di pesce.
Bibl.: F. v. Andrian, Prähist. studien aus Sicilien, Berlino 1878, p. 79 ss.; P. Orsi, in Ausonia, I, 1907, p. 6 ss.; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, Milano 1935, p. 348.
(† B. Pace) ...
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Località in prov. di Siracusa, nel comune di Noto.
Dà nome alla cultura di C. (Bronzo antico), molto diffusa nella Sicilia orientale e meridionale. Gli insediamenti sono spesso villaggi naturalmente o [...] artificialmente fortificati. Intenso fu in questo periodo lo sfruttamento delle miniere di selce di Monte Tabuto e degli Iblei: nei livelli archeologici è abbondante l’industria di tipo campignano (➔). ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...