La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] guerra del Peloponneso, le epidemie che decimarono Atene, il risorgere di antichi benefici, la fallimentare spedizione in Sicilia obbligano la cultura ateniese ad affievolire nell’arco di una generazione quella coralità di iniziative che era stata ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] e sulla costa siro-palestinese. In Occidente, materiale miceneo è stato rinvenuto a Vivara e a Ischia, nelle Eolie, in Sicilia, in Puglia. Alla fine dell’ET IIIB1 una serie di distruzioni dovute a un terremoto sconvolgono il mondo miceneo.
A Micene ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] C. vince un atleta proveniente dall’Asia Minore, nel 672 uno proveniente dalla Magna Grecia e nel 648 uno proveniente dalla Sicilia. In questa fase la porzione a sud e a ovest della collina di Kronos fu spianata allargando sensibilmente la superficie ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] (733) e di Taranto (708), la colonizzazione è tesa a tessere una rete intermedia di città tra il Golfo di Taranto e la Sicilia occidentale e al controllo degli stretti con Zankle (Messana) e Rhegion (730-720 a.C. ca.).
Accanto alla colonizzazione in ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] un tripode d’oro collocato su una colonna ritorta formata da tre corpi di serpenti. Nella stessa epoca i tiranni di Sicilia celebravano la loro vittoria sui Cartaginesi con tripodi e vittorie d’oro su colonne di bronzo; qualche anno dopo Polizalo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] il cui numero cresce durante il IV e il III sec. a.C., sono state rinvenute in Tracia, sul Ponto Eusino, in Egitto, in Sicilia, in Asia fino a Susa.
Durante il IV sec. a.C. viene risistemato il porto e alla fine del secolo le fortificazioni del porto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] agli Ostrogoti, ma la distribuzione delle loro sepolture mostra che essi occupavano ampi territori dell’Appennino e della Sicilia e comunque consente una valutazione della loro storia insediativa. Considerando anche le fonti scritte, risulta che la ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] . 685- 716.
L. Cerchiai, Velia, in L. Cerchiai - L. Jannelli - F. Longo (edd.), Città greche della Magna Grecia e della Sicilia, Venezia 2002, pp. 82-89.
M. Steskal - F. Krinzinger - K. Rebay, Das Theater von Velia. Bericht über die Ausgrabungen 2001 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] la maggiore città del Lazio, più grande delle principali città etrusche del tempo e di non poche della Magna Grecia e della Sicilia. Con un territorio che J. Beloch calcolava (ma sembra in difetto) di circa 820 km2 e una popolazione stimabile tra i ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] secoli trascorsi dall'occupazione araba persino in alcuni quartieri di Siviglia e in qualche paese del centro della Sicilia. Secondo alcuni studiosi molti dei caratteri della città islamica possono essere ricondotti a quelli della città orientale ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...