LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] , di grandi impianti idroelettrici.
Tra questi, in Italia si ricordano: la diga di Ancipa, sul Troina, in Sicilia, di 112 m di altezza, per l'Ente siciliano di elettricità (1949-52); la diga sull'Adda in provincia di Sondrio, di 136 m ad arco di ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] e in particolare per l'opposizione al Pagano riguardo alla legge della confisca dei beni di quanti avevano seguito il re in Sicilia. Questa sua posizione gli fu probabilmente d'aiuto dopo il ritorno del re e il suo arresto avvenuto il 1° agosto. Al ...
Leggi Tutto
ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] per la contabilità nazionale, del consiglio di amministrazione dell'Istituto regionale per il finanziamento dell'industria in Sicilia (l'A. vi rappresentò la Cassa per il Mezzogiorno), della commissione regionale per il risanamento dell'industria ...
Leggi Tutto
PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] e la spesa pubblica, in Bancaria, 1977, pp. 463-472, 551-562).
Nel 1979 Parravicini fu nominato presidente del Banco di Sicilia, carica che mantenne sino al 1991.
La storia del Banco era in primo luogo di natura locale, legata alle tradizioni dell ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] fatto che essi temevano l'arresto, qualora avessero preso la via del ritorno. Inoltre, dovevano ottenere tratte di grano dalla Sicilia per far fronte a una grave carestia.
Il C. venne ricevuto in prima udienza a Toledo nel febbraio 1529, dimostrando ...
Leggi Tutto
BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] 29, 32, 37; R. Caggese, Roberto d'Angiò e isuoi tempi, I, Firenze 1922, pp. 574 ss., 585; A.Cutolo, Il Regno di Sicilia negli ultimi anni di vita di Carlo II d'Angiò, Napoli 1924, passim;A. Sapori, La crisi delle compagnie mercantili dei Bardi e dei ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] perché consentisse al B. di rientrare in possesso di un carico di lane speditegli dall'Inghilterra e sbarcate in Sicilia anziché a Porto Pisano. Due anni dopo nuove lamentele, questa volta a Genova, perché un vetturale fiorentino che trasportava ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] la loro influenza a livello per così dire diplomatico: quando nel 1338 Roberto d'Angiò progettava una nuova spedizione contro la Sicilia, una richiesta di aiuto fu portata a Pisa (dove la compagnia aveva interessi) da Aldobrandino di Banco e da Nerio ...
Leggi Tutto
GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] propria banca unica, vista la fermezza del governo nel voler mantenere in vita il Banco di Napoli e quello di Sicilia, l'indirizzo che avrebbe determinato il definitivo predominio dell'istituto era ormai tracciato. A partire da allora i contatti con ...
Leggi Tutto
CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] di 2.626, 89 ettari, dalla Società italiana per la bonifica dei terreni ferraresi. Inoltre si iniziarono l'importazione in Sicilia di buoi da macello, la lavorazione di sardine e tonno in Portogallo, lo scambio di pietre delle Alpi e pozzolana tra ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...