Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] svevo.
Minute e copie delle lettere di P. e dei suoi collaboratori erano state già raccolte nella cancelleria del Regno di Sicilia (v.), ma anche in altre cancellerie. Dopo il crollo degli Hohenstaufen (1266, 1268), un allievo di P., il notaio Nicola ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] , in La Lanterna di Messina, I (1846), pp. 49-61; V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia comparata con le leggi italiane e straniere dai tempi antichi sino ai presenti, II, Palermo 1874, p. 82; G. Mira, Bibliografia ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] del concetto di demanio feudale ebbe forte influsso sul processo di eversione della feudalità dapprima nel Regno delle Due Sicilie, poi anche nell'Italia unita. Se ne odono ancora gli echi nei contenziosi riguardanti terre di demanio civico, che ...
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BONELLO, Bartolomeo
Ingeborg Walter
Appartenente alla nota famiglia barlettana Bonello e forse fratello del famoso giurista e professore di diritto civile all'università di Napoli Andrea Bonello, il [...] , a quel che pare nell'anno 1269, lo chiamò a far parte della suprerna Corte di giustizia del Regno di Sicilia.
Come giudice della Magna Curia il B., insieme con Andrea Bonello, nel 1270 fu incaricato di un'inchiesta sull'illegittima appropriazione ...
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CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] è documentato, fra l'altro, dall'opuscolo (inizialmente pubblicato anonimo, ma poi rivendicato dallo stesso C.) La giustizia in Sicilia (Palermo s.d., ma 1852) in cui afferma, per esempio, che i problemi attinenti al miglioramento dell'organizzazione ...
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Storico del diritto nato a Buonabitacolo (Salerno) il 25 gennaio 1858, e morto a Napoli il 10 aprile 1929; professore di storia del diritto italiano all'università di Sassari nel 1886, poi a Parma, a Bologna [...] unisce una rara originalità di giudizî, notevoli quelli su Il diritto romano nelle leggi normanne e sveve del regno di Sicilia (Torino 1884), Il diritto bizantino nell'Italia meridionale dal sec. VIII al XII (Bologna 1886), l'edizione del Prochiron ...
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Procedimento. Art. 10 bis l. n. 241/1990
Margherita Ramajoli
Riccardo Villata
ProcedimentoArt. 10 bis l. n. 241/1990
La comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza continua a dividere [...] , 1014.
5 Così TAR Liguria, Genova, sez. II, 2.3.2011, n. 346, in Foro amm.-TAR, 2011, 3, 790; nel medesimo senso cfr. TAR Sicilia, sez. II, 23.3.2011, n. 518, cit.; contra però TAR Campania, Napoli, sez. III, 1.2.2011, n. 629, in Foro amm.-TAR, 2011 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] migliore fortuna della precedente, genera attriti con Federico II di Svevia, imperatore del Sacro romano impero e re di Sicilia. Divenuto papa il 19 marzo 1227, Ugolino incalza l’imperatore affinché si impegni a liberare la Terra Santa. L’esercito ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] 1894, Ordinario, rimase a Messina fino al 1899-900. Nei due anni seguenti, pur conservando la cattedra romanistica in Sicilia, fu comandato alla cattedra di diritto civile nell'università di Pavia, che ottenne stabilmente in qualità di ordinario dal ...
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Bolla d’oro (lat. Bulla aurea o anche Bulla Carolina) Costituzione del 1356, in 31 capitoli, con cui l’imperatore Carlo IV volle regolata l’elezione imperiale. Gli elettori erano 7 (arcivescovi di Magonza, [...] di Vestfalia (1648), quando ebbe il titolo di elettore il ducato di Baviera con l’Alto Palatinato.
B. d’oro di Sicilia Atto del 1212, con cui Federico II, pur affermando che la Boemia era formalmente feudo dell’Impero, accettò di riconoscere come re ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...