BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] dei posteri soprattutto ad un suo libro che tratta per la prima volta sistematicamente la frammentaria legislazione penale del Regno di Sicilia. L'opera fu pubblicata a Palermo nel 1606, dopo la morte del B., a cura del figlio Giovanni Andrea, con il ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] tra il 1390 e il 1402, a Napoli: soggiorno di cui serbava ancora dopo molti anni vivo e lieto ricordo. Tornato in Sicilia, riuscì ad ottenere dal re Martino II una borsa di studio per recarsi all'università di Bologna; e qui rimase alcuni anni ...
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Legislazione. - L'art. 117 Cost. ha attribuito alle regioni a statuto normale la competenza a emanare leggi in materia di c. e t., nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato e sempre che non sorga contrasto [...] con l'interesse nazionale e con quello delle altre regioni. Le regioni a statuto speciale (Sicilia, Sardegna, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Valle d'Aosta) hanno in materia di c. e t. potestà legislativa esclusiva.
In attuazione delle ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] la quale la sede dell'antica scuola medica aveva saputo aprirsi ad altre discipline.
Il M. avrebbe poi insegnato in Sicilia: l'informazione, veicolata dai municipalisti, è stata di recente riferita a Palermo (Pedio, p. 168 della recensione a Solimene ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] il febbraio 1267 il D., che in quest'occasione consegnò al papa anche il primo censo feudale per il Regno di Sicilia, condusse trattative con Clemente IV sui tributi chiesti dal re alle chiese del Regno, richieste che avevano suscitato varie proteste ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] alla famiglia. La bolla pontificia di nomina a vescovo di Catania fu emessa infine l'11 sett. 1577 e fu resa esecutoria in Sicilia l'11 sett. 1578, qualche tempo dopo che egli aveva preso possesso del vescovado (l'8 o 9 luglio).
Fin dal 1576, appena ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996. M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, III, Firenze 1868, pp. 233-251. La più recente edizione dei saggi di M. Bloch sulla servitù è in Id., Rois ...
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ELEZIONE (XIII, p. 780; App. II, 1, p. 841; cfr. anche, nella App. II le voci camera: Camera dei deputati; comune; italia: Ordinamento politico e ammmistrativo; provincia; regione; senato).
Elezioni politiche. [...] regioni a regime normale non è stata ancora adottata una legge elettorale.
Tra le regioni a statuto speciale, la Sicilia, la Sardegna e il Trentino-Alto Adige adottano per le elezioni regionali sistemi proporzionali che sostanzialmente si basano sui ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] requirente. Il 18 nov. 1908 aveva sposato Maria Concetta Niceforo, figlia di Nicolò, scrittore allora piuttosto noto in Sicilia.
Da iniziali interessi letterari il M. era frattanto trascorso a interessi filosofici, coltivati alla scuola di G. Amato ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] giustificare la politica antiliberale di Ferdinando II il C. scrisse anche due opere storiche, Coupd'oeil sur la situation de la Sicile en 1847 et sur la marche de sa révolution (Genève 1850; pubblicata col cognome materno di O' Raredon, "a cura e ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...