BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] al quale la regina Giovanna aveva costretto la nipote nel 1365, dopo aver tentato invano di sposarla a Federico III di Sicilia, erano sorti allora tra la regina Giovanna e Urbano V gravi dissidi che furono definitivamente composti con questo atto. I ...
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Caravale, Mario. – Storico italiano del diritto medievale e moderno (n. Roma 1939). Insegnò nell’univ. di Camerino (1971-75), nella facoltà di Scienze politiche dell’Univ. di Roma La Sapienza (1975-91) [...] ’Istituto della Enciclopedia Italiana. I suoi primi studi hanno riguardato ordinamenti istituzionali medievali (Il regno normanno di Sicilia, 1966) e moderni (La finanza pontificia nel Cinquecento. Le province del Lazio, 1974) e lo hanno sollecitato ...
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Giureconsulto nato a Barletta verso il 1190 e morto circa il 1273; professore rinomato di diritto civile nello Studio napoletano, forse chiamatovi da Federico II fin dalla fondazione dell'Ateneo nel 1224. [...] le funzioni di avvocato fiscale. Della sua opera scientifica ci restano varie glosse alle costituzioni del regno di Sicilia, largamente riportate nella glossa magna del Caramanico (Cod. Vat., 6770), un commento agli ultimi tre libri del Codice ...
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Barbagallo, Carmelo. – Sindacalista italiano (n. Termini Imerese 1947). Ha iniziato a lavorare a soli otto anni, ha alternato lavoro minorile, apprendistato e lavoro nero e ha acquisito sin da giovanissimo [...] la sua carriera di sindacalista nella UIL, prima come delegato di fabbrica, poi come segretario generale della UIL Sicilia fino ad essere eletto in segreteria confederale nazionale con delega all’organizzazione nel 2000. B. ha ricoperto quest ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] Evo e nell'Età Moderna, Milano 1962, pp. 175 ss.
P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del regno di Sicilia al tempo di Federico II, I, Gli organi centrali e regionali, ivi 1964, pp. 132 ss.
Id., Lo stato di Federico II ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] politica, a cura di R.F. Bennett - H.-S. Offler, II-III, Manchester 1956-63; M. Dykmans, Robert d'Anjou, roi de Sicile et de Jérusalem, La vision bienheureuse, Traité envoyé au pape Jean XXII, Roma 1970; Id., Les sermons de Jean XXII sur la vision ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] ; Dal Fascio Parlamentare al Partitò Nazionale Fascista (discorsi parlamentari, conferenze ed articoli), Roma 1927.
Bibl.: Giornale di Sicilia, 11 marzo 1950 (breve biografia, anonima); N. Testone, Figure che scompaiono, in Kronion, II (1950), n. 2 ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] con gli stati musulmani occidentali. E se Alfonso con la pace di Tarascona (1291) si obbliga ad abbandonare la causa della Sicilia, su cui regnava suo fratello Giacomo fin dalla morte del padre, il trattato d'Anagni (1295) e la pace di Caltabellotta ...
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Giurista italiano (Palermo 1920 - ivi 2004). Prof. universitario dal 1950, insegnò diritto costituzionale nell'università di Catania, trasferendosi successivamente a Palermo dove passò all'insegnamento [...] costituzionale, 8a ed. 1975; Il pubblico impiego dopo la privatizzazione, 1993; L'amministrazione locale in Sicilia, 1998), che costituiscono ancor oggi capisaldi della letteratura costituzionalistica, gli si deve anche il monumentale trattato ...
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Matteo Cosulich
Abstract
Le Regioni a statuto speciale vengono inquadrate nell’ordinamento repubblicano, in base all’assunto della loro problematica riconducibilità alle Regioni ordinarie, delle quali [...] . 4, co. 1, n. 4, st. Friuli Venezia Giulia; art. 3, co. 1, lett. n, st. Sardegna; art. 14, co. 1, lett. c, st. Sicilia; art. 8, co. 1, n. 7, st. Trentino-Alto Adige; art. 2, co. 1, lett. o st. Valle d’Aosta), l’«ordinamento delle minime proprietà ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...