BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] isola per Garibaldi, ma, fermo nei suoi principi separatisti, fu tra gli ultimi a convertirsi al programma di unione della Sicilia al Regno di Vittorio Emanuele. Fu eletto deputato di Terranova per l'VIII legislatura (1861-1865) e deputato di Trapani ...
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BOCCONE, Paolo (in religione frate Silvio)
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Palermo il 24 apr. 1633 da famiglia proveniente da Savona. Fatti gli studi regolari, si dedicò alla storia naturale frequentando [...] che il medico romano P. Castelli, discepolo di Andrea Cisalpino, aveva fondato a Messina. Compì una lunga serie di viaggi in Sicilia, in Italia ed in gran parte d'Europa.
Il B. raccolse e studiò le numerose e diverse specie di piante tipiche delle ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] Averna, dei principi di Campofranco, nato in Messina, ma cittadino palermitano per suo domicilio, tenuto in essa città di Palermo" (Della Sicilia nobile, II, 2, Palermo 1754, pp. 96 s.). Tuttavia il L. resse la carica per meno di un anno: era allora ...
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VIGANÒ, Ettore Giuseppe
Emanuele Ertola
– Nacque a Tradate (Como) il 27 aprile 1843 da Francesco e da Rachele Pancera.
Si arruolò, diciassettenne, come volontario garibaldino, e nel luglio del 1860 [...] raggiunse i Mille in Sicilia aggregandosi al 1° reggimento fanteria dell’esercito meridionale, da cui fu congedato a novembre dello stesso anno con il grado di caporale. Deciso a intraprendere la carriera militare nell’esercito regolare del nuovo ...
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ORTOLANI, Giuseppe
Valeria Tavazzi
ORTOLANI, Giuseppe. – Nacque a Feltre il 4 marzo 1872 da Iacopo e da Teresa Rigobon, entrambi d’origine veneziana.
Il padre, insegnante, aveva abbandonato Venezia [...] per raggiungere i Mille in Sicilia e aveva partecipato alla battaglia del Volturno.
Dopo un’infanzia in cui la famiglia cambiò spesso città, Giuseppe compì gli studi superiori al liceo Foscarini di Venezia per poi iscriversi alla facoltà di lettere ...
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TERRANOVA, Carlo Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
duca di. – Nacque nel 1521 a Castelvetrano (Trapani) da Giovanni Tagliavia (v. la voce Terranova, Giovanni Aragona Tagliavia, marchese di in questo Dizionario) [...] 1748..., I, Palermo 1749, pp. 360-364; G.E. Di Blasi, Storia cronologica dei viceré, luogotenenti, e presidenti del regno di Sicilia. Seguita da un’appendice sino al 1842, Palermo 1842, pp. 227-236; Diari della città di Palermo dal secolo XVI al XVII ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] conte d'acerra e il maestro giustiziere Enrico de Morra, B. entrò a far parte del Consiglio di reggenza del regno di Sicilia e in tale qualità ordinava di rafforzare le fortificazioni di Rocca Ianula, sopra San Germano; nel maggio 1237, insieme con l ...
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RICCARDO da Lentini
Paolo Cova
RICCARDO da Lentini. – Della sua biografia restano ignoti numerosi dati: non si conoscono infatti né la data di nascita né quella di morte, e scarse sono le notizie relative [...] , p. 862; R. da Lentini, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXVIII, Liepzig 1934, p. 243; G. Agnello, L’architettura sveva in Sicilia, Roma 1935, pp. 23-25, 93, 147-150, 197-210, 257 s., 260 s., 275-277, 307, 396, 398-402; Id., L’architettura ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] dal papa.
Una possibile serie di motivazioni si può individuare forse nella situazione particolare, in cui si trovava il Regno di Sicilia negli anni tra il 1166 e il 1168, cioè durante la reggenza della regina Margherita mentre il vero detentore del ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] per gli anni 1483, 1484, 1485, 1493, 1494.
Accumulata così, con i traffici e le speculazioni, una fortuna tra le più ingenti della Sicilia del tempo, comprò per 25.000 forini, con atto in data del 25 giugno 1484, la terra di Calatafimi, e per 11.000 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...