ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] dell'Ordine e le iniziative promosse da Clemente V per sedare la rivolta, lasciata la Toscana, aveva già cercato rifugio in Sicilia fin dalla seconda metà del 1312. Il 15 luglio di quell'anno, infatti, Clemente V incaricò i vescovi di Bologna e ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] , a cura di G. Di Marzo, Palermo 1872, I, pp. 314 s., 421-426 e passim; V. Di Giovanni, La poesia italiana in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in Filologia e letteratura siciliana, Palermo 1871-79, II, pp. 103 s.; Id., La incoronazione di F. Potenzano ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] il 30 marzo 1282, segnò una nuova svolta nella vita del B.: il 5 giugno Martino IV lo nominò legato per il Regno di Sicilia, in un momento cioè in cui Carlo d'Angiò stava tentando di fronteggiare la rivolta con una serie di riforme (10 giugno 1282) e ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] . "Chi degli avversari è così forte da ribellarsi al fascismo?" domandava alla piazza prima di concludere la campagna elettorale (Sicilia nuova, 25 ag. 1925).
Il favorevole risultato delle urne non fu tuttavia trionfale per il L., scavalcato nel voto ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] e arti di Palermo, n. s., X [1887-88], pp. 3-48); E. Di Carlo, Carlo G. A. Mittermaier ed E. A., in Arch. stor. per la Sicilia, IV (1938-39), pp. 533-36; Id., E. A. e l'Accademia di filosofia italica, in Atti d. R. Accad. di scienze lettere e arti di ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] . Giovanni Saccano, Messina 1855; Ragionamento sulla conoscenza del vero, ibid. 1858.
Fonti e Bibl.: Giorn. di scienze, lettere ed arti per la Sicilia, 1836, t. 60, n. 14, p. 287; Il Faro, 1836, t. 4, n. 1, p. 285; Almanacco reale del Regno delle Due ...
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STATELLA E NASELLI, Antonio principe di Cassaro
Carmine Pinto
– Nacque a Ispica, nel Ragusano, il 31 luglio 1785 da Francesco Maria Statella, principe di Cassaro, e da Maria Felicia Naselli, dei duchi [...] , ma in realtà la situazione gli sfuggì di mano e fu gestita da uomini dell’ex ministro per gli Affari di Sicilia Giovanni Cassisi e dal luogotenente Paolo Ruffo di Castelcicala. La situazione precipitò con l’arrivo di Garibaldi a Palermo. Il vecchio ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] siciliana, Palermo 1875, I, p. 381; Dizionario dei siciliani illustri, Palermo 1939, pp. 233 s.; R. Romeo, Il Risorgimento in Sicilia, Bari 1950, ad indicem; E. Di Carlo, Per la storia della cultura siciliana nel Settecento, in Il circolo giuridico L ...
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SCACCIA, Mario
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Roma il 26 dicembre 1919 da Beatrice Papini e da Gaspare Scaccia, pittore e ritrattista, per il ministero dell’Aeronautica, di piloti ed eroi di guerra.
Ufficiale [...] in Sicilia, durante la seconda guerra mondiale fu fatto prigioniero dagli americani e internato per tre anni in Marocco. Di ritorno a Roma fu ammesso, senza borsa, all’Accademia nazionale d’arte drammatica. Vi rimase, per motivi economici, un solo ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] . 346-357; E. M., Il carteggio di F. d'A., in Arch. stor. lombardo, s. 4, XXXI (1904), pp. 180-181; M. Mandalari, Un siciliano in Piemonte (F. d'A.), in L'Italia moderna, III (1905), fasc. 32, pp. 489-508; Id., Quindici lettere del conte F. de A. di ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...