GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] venne ordinato prete nel 1595, anno in cui si recò in Toscana e trascorse tre mesi nella diocesi di Sovana. Ritornato in Sicilia nel 1597, fu nominato rettore del collegio di Palermo e adibito poi a varie mansioni all'interno dell'Ordine a Siracusa ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] dal 1535 al 1543, in Arch. stor. sic., XXXI(1906), pp. 419-421; C. A. Garufi, Contributo alla storia dell'Inquisizione in Sicilia nei secc. XVI e XVII, Palermo 1924, pp. 203-204; F. San Martino de Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobiliari di ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] di Napoli, I, Napoli 1787, pp. 203-209. Molto più utile il contributo di C. Minieri Riccio, De, grandi uffiziali del regno di Sicilia dal 1265 al 1285, Napoli 1872, pp. 135-148, che stese un'ampia nota biografica, a tutt'oggi la più completa anche se ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] Carlo I a maresciallo di Toscana al posto di Luigi d'Auvergne. A questa data Eustachio si trovava nel Regno di Sicilia certamente da un periodo piuttosto lungo, dato che nel documento di nomina viene presentato come miles e familiaris del re. Insieme ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] . 227 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., X, 2, Milano 1936, pp. 542-545; E. Calandra, Breve storia dell'architettura in Sicilia, Bari 1938, p. 93; A. Nicotra Rizzo, Un'opera di C. C. nel territorio di Mascali, in Atti del VII congresso di storia ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] nozze a Tegrimo direttamente da Federico II nel 1220.
Figlio unico, il G., fin da ragazzo, fu col padre al seguito di Federico nelle sue campagne in Italia; non sappiamo però se egli al momento in cui ...
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ORLANDO, Diego
Beatrice Pasciuta
ORLANDO, Diego. – Nacque a Palermo il 24 dicembre 1815 dall’avvocato Francesco Paolo e da Rosalia Catalano.
Appartenente a un’agiata famiglia borghese, da generazioni [...] tra il 1741 e il 1743 da Francesco Testa.
Nel 1874 fu chiamato a dirigere la Commissione di antichità e belle arti in Sicilia.
Dopo due anni di malattia, morì a Palermo il 10 settembre 1879.
Fonti e Bibl.: G. Spata, Esame delle teoriche sui capitoli ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] dalla critica moderna, in quanto lo spunto non fu raccolto dagli scrittori locali e non ne nacque una storia di Sicilia né di spirito nazionale né di tendenza contraria. La lettura della Concordia, però, si rivela di estrema utilità proprio per ...
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FLAMINIO (Flaminius, Flamminius), Lucio
Valeria De Matteis
Si ignora la data di nascita di questo professore di retorica che, nel 1486, ancora in giovane età, approdò al seguito dell'ammiraglio Federico [...] del F. a Salamanca nell'agosto del 1509 (X, 6), pianse la perdita di un figlio che avrebbe dato onore alla Sicilia e giovamento agli studenti di Salamanca.
Nella Bibliotheca Hispana nova N. Antonio confonde la figure del F. e di Antonio Flaminio di ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] storia del diritto, per esempio in La vita e l'opera politica di Scipione di Castro (ibid. 1931), riguardante il politico siciliano del XVI secolo che il G. aveva conosciuto come autore degli Avvertimenti a Marco Antonio Colonna quando andò viceré di ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...