DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] Napoletano, come d'altronde quelli che compaiono in Sicilia, fossero ramificazioni della potente famiglia lombardo-piemontese sparsasi , Napoli 1644) in proposito taccia, e nel Regno citra Farum rientrò nei patriziati di Salerno, Amalfi, Montuoro, ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] rinnovò i privilegi commerciali concessi ai veneziani nel Regno di Sicilia) Zeno mantenne buoni rapporti; ma alla lotta contro i .: Archivio di Stato di Venezia, Procuratori di San Marco de Citra, b. 230, Commissaria Zeno Ranieri, doc. 1268 luglio 7 ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] all'inizio dell'Età del Ferro, risultando quelli di Sicilia e i villanoviani gli esemplari più antichi. L'area di Taranto (IV-III sec.), uno è al Museo di Canne (IV-III sec.): Oliveto Citra (Salerno): Not. Sc., 1952, p. 68, n. 6 (Sestieri); Sarnio: ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] la tutela degli interessi dell'Ospedale di S. Spirito in Saxia, dell'Ordine degli agostiniani, nei territori delle Due Sicilie, citra et ultra Farum, riconoscendogli autorità di delegare una o più persone per l'esecuzione del mandato affidatogli e di ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] M., tramite fra le culture dei due Regni citra e ultra pharum, sostenitore del baronaggio e .H. Baker, Berlin 1989, pp. 282-285; A. Baviera Albanese, Trattato di Sicilia di A. Crivella (1593), in Id., Scritti minori, Soveria Mannelli 1994, pp. 430 ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] Palermo 1868; F. Guardione, Il dominio dei Borboni in Sicilia dal 1830 al 1861 in relazione alle vicende nazionali, Torino Cancila, La Società di navigazione "Tirrenia (Flotte Riunite Florio - Citra)". 1932-1936, in Fra spazio e tempo. Studi in onore ...
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ODESCALCHI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque nel gennaio 1525, quasi certamente a Como, da Bernardo e Lucia Mugiasca. La data di nascita, non attestata si ricostruisce sulla scorta dell'epitaffio.
Il [...] pericolose aspettative.
Nel gennaio 1568 Pio V nominò Odescalchi nunzio e collettore apostolico «citra et ultra Pharum», ossia per i Regni di Napoli e di Sicilia. Alla fine di febbraio 1568 – avendo ricevuto l’ordinazione sacerdotale solo due mesi ...
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MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] e Ossero) messi in vendita da Ladislao d’Angiò Durazzo re di Sicilia; il contratto fu concluso il 9 luglio 1409.
Successivamente il M. si 28 dic. 1428 quando fu eletto procuratore di S. Marco de citra.
Il M. morì a Venezia nel 1434 tra l’8 ottobre, ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] la quale la sede dell'antica scuola medica aveva saputo aprirsi ad altre discipline.
Il M. avrebbe poi insegnato in Sicilia: l'informazione, veicolata dai municipalisti, è stata di recente riferita a Palermo (Pedio, p. 168 della recensione a Solimene ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] lo confermò nella carica di capitano "a Faro citra". Da Napoli il D. organizzò di nuovo il , 283, 286, 516, 519; Id., Nuovi studi riguardanti la dominazione angioina nel Regno di Sicilia, Palermo 1876, p. 6; Id., Il regno di Carlo I d'Angiò dal 2 genn ...
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