Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] produttive e commerciali nel segno di una rinnovata apertura verso l’Italia centrale e il mondo magno-greco e siceliota, ma al tempo stesso promuove una profonda riorganizzazione degli assetti urbani e territoriali come prova, allo scorcio del secolo ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] -Lupus, Geschichte Siciliens, I, Lipsia 1895, p. 278 ss.; P. Orsi, in Not. Scavi, 1903, p. 67 ss.; P. Rizzo, Naxos siceliota, Catania 1894; J. Bérad, La colonisation grecque de l'Italie méridionale et de la Sicile dans l'antiquité, Parigi 1941, p. 85 ...
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SERRADIFALCO, Domenico Antonio Lo Faso Pietrasanta duca di
Ettore Sessa
– Nacque il 21 ottobre 1783 dal collezionista palermitano Francesco Leonardo Lo Faso, duca di Serradifalco, e dalla contessa [...] avrebbe portato al pensiero positivista e che si riscontra tanto nelle sue analisi sui reperti dell’industria artistica siceliota, quanto nelle sue fondamentali opere edite a Palermo Antichità della Sicilia esposte e illustrate, in 5 volumi (1834 ...
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Vedi CEFALU dell'anno: 1959 - 1994
CEFALÙ (v. vol. II, p. 453)
A. Tullio
Recenti studi e ricerche hanno contribuito a una migliore conoscenza dell'antica C., integrando le notizie, scarse e spesso contraddittorie, [...] e ad altri artigiani che segnano il tramite tra certe esperienze della ceramografia campana e i primi prodotti di quella siceliota (Pittore di Cefalù, Sikon). Tra la ceramica d'importazione sono quattro crateri attici a colonnette a figure rosse, tre ...
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SALINAS, Antonino
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Palermo il 19 novembre 1841, secondogenito di Emanuele, modesto funzionario della burocrazia borbonica, e di Teresa Gargotta, nobildonna termitana dagli [...] locale» (p. 15) dell’artigianato artistico siciliano. Tema quello dell’esistenza o meno di una realtà figurativa originalmente siceliota ripreso e ampiamente svolto in seguito dal migliore allievo di Salinas, Biagio Pace e, in maniera autonoma, da ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] s'intensifica nel tempio, il quale è prevalentemente di ordine dorico nella penisola ellenica e nelle colonie italiche e siceliote, mentre è di ordine ionico nelle città dell'Asia Minore. Maggior ardimento e raffinatezza che nella fase precedente è ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] di fondo, mentre quelle laterali si aprono nei parasceni. L'edificio scenico aveva una decorazione architettonica del noto tipo siceliota (Tindari, Segesta), che risale alla fine del IV sec. a.C. e non costituisce quindi un fenomeno tardo, legato ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. IV, p. 1095 e S 1970 p. 481)
D. Mertens
Il proseguimento delle ricerche su M. e la pubblicazione di numerosi studi particolari consentono [...] e palmette, ornavano i monumenti più grandi. Una serie di decorazioni più piccole presenta tipologie di più chiaro influsso siceliota. Verso la fine del VI sec. si giunge a ibride combinazioni di varí filoni evolutivi, che tradiscono l'estinguersi ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] questa tesi che ha incontrato favore in una limitata cerchia di studiosi e ha sollecitato analoghe visioni della genesi della civiltà siceliota, come nel saggio del C. stesso su Siculi e Greci nella storia più antica della Sicilia (in Arch. stor. per ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] con dedica ad Artemide Euprassia, e due capitelli in terracotta (un terzo è al museo di Messina), di tipo cosiddetto ionico-siceliota. Un frammento di Nike volante del museo di Siracusa trova riscontro nei frammenti di un'altra Nike di Palermo; forse ...
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siceliota
siceliòta s. m. e f. e agg. [dal gr. Σικελιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione usata dai Greci della madrepatria (e ripresa nell’uso scient. moderno) per designare i loro connazionali trasferitisi nelle numerose colonie fondate in...