MINEO (Μεναΐνον, Μέναι, Μεναί, Meme)
A. Messina
Cittadina in provincia di Catania sulle pendici NO degli Iblei, in posizione dominante la valle del fiume Caltagirone; nel sito di M. si riconosce la fondazione [...] i rinvenimenti nell'area dell'abitato moderno (due lèkythoi ariballiche a figure rosse con testa femminile di profilo, di produzione siceliota, un contenitore per collirio con bollo).
Nel 1961 sono stati messi in luce i resti di un ninfeo monumentale ...
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Vedi MANFRIA dell'anno: 1961 - 1973
MANFRIA
D. Adamesteanu
Complesso collinoso, a circa 10 km ad O di Gela, che si trova sulla grande arteria che collegava questa colonia con la sua sottocolonia, Agrigento.
Abitato, [...] rosse di M., ben datato, grazie alle monete, nel periodo timoleonteo, entra a far parte di quella produzione locale siceliota che viene ormai attribuita alla rinascita dell'isola grazie all'intervento di Timoleonte. I vasi fliacici o quelli con scene ...
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Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] , con le sue riduzioni di peso e i suoi ragguagli in assi, presenta notevoli analogie con quella della moneta d'argento siceliota, italiota ed etrusca. Il denaro romano si mantiene di buona lega sino ai primi due secoli dell'Impero. I denari foderati ...
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METAPONTO (XXIII, p. 56)
Dinu Adamesteanu
In seguito ai nuovi scavi sono stati ottenuti risultati attinenti alla pianta urbana, ai monumenti sacri del santuario, ai monumenti pubblici, alla vita artistica [...] della trabeazione. A un altro tempietto ancora non scavato appartengono altri elementi di terrecotte architettoniche di tipo siceliota. Finora quindi al santuario di Apollo appartengono quattro grandi templi e qualche piccolo sacello. Il santuario ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] nelle cose di Sicilia prima di Atene, poi di Cartagine. E se la prima lotta (416-13 a. C.) fu un trionfo per l'elemento siceliota, la seconda fu fatale a parecchie metropoli, prima fra tutte S. stessa.
La città fu presa nel 409 a. C. dall'esercito di ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. V, p. 249 e S 1970, p. 534)
V. Tusa
P. Moreno
Lo scavo del tofet è proseguito fino al 1973. Un più attento esame del materiale ha permesso di [...] -37; A. Di Vita, La Statua di Mozia, pp. 39-52; V. Tusa, Il Giovane di Mozia, pp. 53-60; G. Dontas, Un'opera siceliota, l'Auriga di Mozia, pp. 61-68; A. M. Bisi, La Statua di Mozia nel quadro della scultura fenicio-punica di ispirazione greca, pp. 69 ...
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Vedi ADRANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRANO (v. vol. I, p. 71)
U. Spigo
Dal 1981 la Soprintendenza Archeologica di Siracusa ha iniziato l'indagine sistematica nell'area di Α., la colonia dionisiana che [...] e bruno in conformità a un partito decorativo (del così detto primo stile), più volte attestato nel primo ellenismo siceliota (a Siracusa, Eraclea Minoa, Gela, Morgantina, ecc.).
Nell'ambito dei saggi effettuati non si sono raccolti ancora dati certi ...
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RIACE
Antonino Di Vita
Bronzi di Riace. - R., località della Calabria ionica, è situata pochi chilometri a sud dell'antica Caulonia. Il suo nome è entrato nella letteratura archeologica il 16 agosto [...] che sulla collocazione originaria delle statue, santuari di Delfi e Olimpia, Atene (specie agorà), città magnogreca o addirittura siceliota (R. Ross Holloway), gli archeologi sono divisi anche sul soggetto che ognuna di esse rappresenta: eroe della ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] (v. fliacici, vasi) si è giustamente ritenuto che quel primitivo edificio sia quello della commedia fliacica e anche di quella siceliota che risale ad Epicarmo ed a Formide. La scena, con qualche lieve variante, è in genere formata di una bassa ...
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MONTE IATO (Ίαίτας, Ietas)
H. P. Isler
Località della Sicilia occidentale, a 30 km da Palermo, di origine indigena. Il nome antico è tramandato da Silio Italico (XIV, 271) e appare pure (al genitivo) [...] non è, almeno per quanto riguarda la zona tra centro pubblico e Tempio di Afrodite, ortogonale e regolare.
Il teatro del tipo siceliota (come a Segesta e Tindari) era largo 68 m e aveva una capienza di 4.400 posti. La fondazione risale agli inizî ...
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siceliota
siceliòta s. m. e f. e agg. [dal gr. Σικελιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione usata dai Greci della madrepatria (e ripresa nell’uso scient. moderno) per designare i loro connazionali trasferitisi nelle numerose colonie fondate in...