Umanista (Borgo Valsugana o Levico 1375 o 1376 - Padova tra il dic. 1446 e il genn. 1448), proveniente da una famiglia Rizzi residente a Levico. Fu notaio dei Carraresi, poi (dal 1415 circa) nella cancelleria del Comune di Padova. Commentò alcune orazioni di Cicerone (1413); nel 1419 compose la Catinia, dialogo in latino spigliato e popolaresco, più tardi volgarizzata da autore ignoto e pubblicata ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] non ci sia rimasta traccia). Continua la sua opera di storiografo, per la quale ebbe soprattutto le lodi di SiccoPolenton e di Biondo Flavio, componendo una rassegna degli imperatori da Giulio Cesare a Venceslao, dal titolo Augustalis libellus, che ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] del grande Wilhelm Meyer-Lübke. Con quest'ultimo discusse la sua tesi di dottorato sul volgarizzamento della Catinia di SiccoPolenton (di Levico, ma studente a Padova) ch'egli attribuì, forse impropriamente, all'antico trentino (i tratti pavani sono ...
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Umanista e diplomatico (Vicenza 1365 circa - ivi 1441). Fu nella cancelleria di Antonio della Scala, poi in quella dei Visconti (1398-1404), infine, con qualche intervallo, nella Curia romana segretario, [...] (Inquisitio artis in orationibus Ciceronis) a 11 orazioni di Cicerone, che fu continuato per altre orazioni da SiccoPolenton; una tragedia, Achilles (anteriore al 1390), ecc. Compare come interlocutore nel De varietate fortunae di Poggio Bracciolini ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] delle corti. Nella sua storia degli autori latini composta un secolo dopo la morte del L., il padovano SiccoPolenton riprendeva il giudizio espresso da Petrarca, aggiungendovi l'opinione più favorevole secondo la quale "Erat Lovatus aetate tunc ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] del Libellus de magnificis ornamentis civitatis Padue dedicatogli da Michele Savonarola, del De confessione christiana dedicatagli da SiccoPolenton e della traduzione del De septem mundi spectaculi di s. Gregorio Nazienzeno dedicatagli da Ciriaco d ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] des canonischen Rechts, II, Stuttgart 1875, pp. 304, 400 s.; A. Segarizzi, La Catinia, le orazioni e le epistole di SiccoPolenton, umanista trentino del secolo XV, Bergamo 1899, pp. 72, 135; Id., Lauro Quirini umanista ven. del secolo XV, in Mem ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] Pontano che ne attribuisce il rinvenimento ad E. (mentre per la distruzione delle parti svetoniane mancanti accusa il padovano SiccoPolenton). Ma a dire il vero va pure riconosciuto che l'effettivo rinvenimento degli scritti di Tacito e di Svetonio ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] storie letterarie dell'unianesimo con il De hominibus doctis di Paolo Cortesi, se si eccettua il diseguale tentativo di SiccoPolenton (da cui peraltro il D. trasse ispirazione, dato che ne possedeva gli Scriptores illustres latinae linguae, sia pure ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] latina e retorica allo Studio, dove ebbe come allievi SiccoPolenton e Pier Paolo Vergerio. In seguito ebbe forse come a c. di R. Sabbadini, Venezia 1915-1919, ad Indicem;S. Polenton, Scriptorum illustrium Latinae linguae libri XVIII, a c. di B. L. ...
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