SICCAVeneria (SiccaVeneria)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa proconsolare, nel sito dell'odierna el Kef in Tunisia.
Centro indigeno, posto sul pendio ripido di un colle, in mezzo ad ampie pianure [...] città. Ottaviano, prima del 27 a. C., vi dedusse una colonia di veterani: da allora portò il nome di Colonia Iulia Veneria Cirta Nova Sicca: che il titolo di Cirta Nova le venisse dall'aver fatto parte del territorio dato da Cesare a Sizio dopo la ...
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Apologista cristiano (m. 327 circa), vissuto a SiccaVeneria (od. el-Kef) nell'Africa proconsolare. Retore pagano e maestro di Lattanzio, si sarebbe convertito in tarda età, secondo s. Girolamo, offrendo [...] al vescovo, quale prova del completo suo mutamento, i sette libri Adversus nationes ("Contro le genti", cioè i pagani), scritti certo prima del 311 (anno del primo editto di tolleranza di Galerio), e i ...
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Prete di SiccaVeneria (oggi el-Kef, in Tunisia), due volte scomunicato in Africa, probabilmente per comportamento immorale, ambedue le volte ricorse, contro il diritto accolto in Africa, al vescovo di [...] Roma, prima Zosimo, poi Celestino II, dai quali fu rinviato in Africa e reintegrato nelle sue funzioni (418 e 426): ma, ritornato in Africa, lo stesso A. nel 426 si confermò reo innanzi a un concilio a ...
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Campano d'origine, fu eletto e consacrato il 10 settembre 422, alla morte di Bonifacio I (4 settembre). Introdusse nel servizio divino una salmodia ufficiale e regolare con partecipazione di tutta l'assemblea [...] contese interne dell'episcopato africano. Qui egli appoggiò, nel 426, il secondo ricorso di Apiario, vescovo di SiccaVeneria, provocando le rimostranze di quei vescovi che già avevano giudicato costui. Ma la piena confessione delle proprie colpe ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] vicenda del prete africano Apiario. Questi nei primi mesi del 418 era stato deposto dal suo vescovo Urbano di SiccaVeneria e si era appellato alla Sede apostolica, in opposizione alla prassi canonica delle Chiese d'Africa che vietava il ricorso ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] morte di papa Zosimo era rimasto insoluto il problema del presbitero Apiario che era stato deposto dal suo vescovo, Urbano di SiccaVeneria, e si era allora appellato al papa che ne aveva accolto il ricorso: Zosimo aveva anche mandato in Africa tre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] ; citiamo qui solo l’Adversus nationes di Arnobio, e il De mortibus persecutorum del suo sodale Lattanzio, entrambi di SiccaVeneria, da localizzare nell’odierna Tunisia. Gli dei falsi e bugiardi usurpano il titolo divino: si tratta infatti di uomini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra le due guerre puniche
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni immediatamente successivi alla prima guerra punica, [...] dei mercenari. Rientrate in Africa, le truppe di Sicilia vengono prima riunite all’interno di Cartagine, poi inviate a SiccaVeneria, un centinaio di miglia all’interno, dove attendono invano che il governo punico paghi gli stipendi; deluse, vanno ad ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
Mario Attilio Levi
Capitano e uomo politico romano. D'origine volsca, nato ad Arpino da famiglia di contadini, non ebbe vera e propria educazione culturale, ma si formò soprattutto [...] al suo fianco quale legato. Nella battaglia del Muthul (109) ebbe occasione di distinguersi al comando della cavalleria; a SiccaVeneria (108) venne con successo a conflitto con Giugurta. Durante questa campagna M. si credette maturo per ambire al ...
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METELLO Numidico, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Metellus Numidicus)
Mario Attilio Levi
Figlio di L. Cecilio Metello Calvo, probabilmente pretore nel 112 a. C., propretore in Sicilia (processato e assolto [...] M. fu obbligato ad abbandonare il progetto della marcia su Hippo Regio e si spinse invece verso sud sino ai dintorni di SiccaVeneria e di Zama. Nella seconda campagna (108) M. cinse d'assedio Zama, non riuscendo, però, né a conquistare la città, né ...
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invocare
v. tr. [dal lat. invŏcare, comp. di in-1 e vocare «chiamare»] (io invòco, tu invòchi, ecc.). – 1. Chiamare con tono di preghiera, o con fervore d’affetto, di venerazione, di fede e sim., soprattutto per avere assistenza, aiuto, conforto:...