GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] nuova alleanza con gli Arabi di Sicilia, a indurre Sicardo a porre fine all'assedio e a stringere una tregua patto stipulato il 4 luglio 836, quando il principe longobardo Sicardo promise al vescovo G. ("electo sancte ecclesie neapolitane", Capasso ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] , di Paldone, di Andrea, di Radiperto e di Lupino. Al gennaio dell'836 risale il quarto ed ultimo precetto con il quale Sicardo, questa volta sollecitato dal suo parente Adelfrid, dona al monastero di San Vincenzo e all'abate E. le terre, i servi e ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] a cura di P. de Winterfeld, in Mon. Germ. Hist., PoetaeLatini Medii Aevi, IV, 1, Berolini 1899, pp. 355-401; Sicardo, Chronicon, in Annales et chronica Italica aevi Suevici, a cura di O. Holder-Egger, ibid., Scriptores, XXXI, Hannoverae 1903, p. 157 ...
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PAUCAPALEA
Tommaso Duranti
(Pocapaglia). – Considerato per lungo tempo il primo decretista, non si è in possesso di alcun dato biografico certo a suo proposito. La datazione della summa a lui attribuita, [...] tre opere degli anni Settanta del XII secolo, la Summa Antiquitate et tempore, la Summa parisiensis e la Summa di Sicardo di Cremona: tutte attribuiscono a Paucapalea la divisione in distinctiones delle parti prima e terza del Decretum. Gli studi più ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] , che Innocenzo III gli aveva assegnato nel giugno 1208, non incrinò i rapporti col papa e nel dicembre 1208 fu designato con Sicardo di Cremona e con l’abate di Tiglieto a predicare la crociata nell’Italia padana.
L’ultima tappa dell’intensa vita di ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] L., incaricato con il priore di Camaldoli di trovare un accordo con il vescovo Sicardo di Cremona - la città avversaria di Milano - vide fallire la trattativa, giacché Sicardo accusò il L. di rappresentare gli interessi del suo Comune, per conto del ...
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CALÒ, Pietro
Clara Gennaro
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, probabilmente originario di Chioggia, come si rileva dal predicato "de Clugio", che nelle fonti accompagna sempre il suo nome.
Il [...] di Beauvais, di Giacomo da Varagine, di Bartolomeo da Trento, e a fonti storiche come il Mitrale del vescovo di Cremona Sicardo e le cronache di Martino da Troppau; tuttavia si adoperò anche in un paziente lavoro di ricerca presso biblioteche di ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] con elargizioni di denaro di guadagnarsi il favore dei concittadini. Il 17 ottobre 977 stipulò ancora un trattato con Sicardo conte d’Istria che garantiva libertà di commercio e altri vantaggi per i mercanti veneziani nell’intera penisola adriatica ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] ; di un privilegio di papa Martino I, infine, non rimane altro che un vago ricordo nella relazione inviata da Sicardo vescovo di Cremona e da Giovanni Buono abate di Ognissanti della stessa città, delegati apostolici, a papa Innocenzo III ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] fatti e vicende a cui non ha personalmente partecipato. Adopera infatti una redazione, non giunta fino a noi, della cronaca di Sicardo di Cremona e, pare, quella di Alberto Milioli da Reggio; si discute, invece, fra i critici, sui modi e le forme ...
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