DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] metà del sec. XVIII, a cura di G. Ceci, in Napoli nobilis s., III (1923), pp. s.; Id., Vicende della coltura nelle Due Sicilie, Napoli 1811, VII, p. 253;G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e suoi borghi, Napoli 1788-89, I, p. 59; II, pp ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] . 298-300); M. Metzger, Les sacramentaires, Turnhout 1994; C. Maiezza, Il sacramentario del Fondo S. Pietro, in Federico e la Sicilia dalla terra alla corona. Arti figurative e arti suntuarie, a cura di M. Andaloro, cat. (1994-1995), Palermo 1995, pp ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] 1879, pp. 23 ss., 26 ss., 32-46, 50, 53, 56, 59, 66, 73, 74-81, 83-87, 89, 91; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali. Note storiche, Palermo 1884, p. 79; L. Caffo Alberti, La corte pontificia vista dal rappresentante sardo a Roma (1824-1836), in ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] dal 1474 al 1527, in Zentralblatt für Bibliothekwesen, XXV (1908), pp. 54, 65 s.; S. Caponetto, Origini e caratteri della Riforma in Sicilia, in Rinascimento, VII (1956), pp. 298, 310; G. Cozzi, La soc. venez. del Rinascim. in un'opera di P. Paruta ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] del Centro di Studi Federiciani", 1997, nr. 1, pp. 37-61); G. Vitolo, 'Vecchio' e 'nuovo' monachesimo nel regno svevo di Sicilia, in Federico II. Convegno dell'Istituto storico germanico di Roma nell'VIII centenario della nascita, a cura di A. Esch-N ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] Piemonte, Veneto e Lombardia, 13 in Liguria, Toscana e Nizza, 18 nel Lazio e nell'Italia meridionale, 11 in Sicilia. Oltre questi 5 "distretti" italiani esiste un 6° distretto che comprende 11 comunità sud-americane (Uruguay e Argentina). Si calcola ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] per i tipi affini: L. Curtius, in Röm. Mittheil., I suppl., Monaco 1931, Per lo Z. di Tindari: B. Pace, Arti ed artisti della Sicilia antica, in Memorie Lincei, s. 5ª, XV (1907). Per la moneta di Z. Etneo v. A. Holm, Catania antica, trad. ital. di G ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] fronte alla difficile situazione creatasi con la carestia. Il 9 dicembre scrisse a Filippo II per ottenere frumento dalla Sicilia; dall'isola non giunse nulla, ma nel febbraio il sovrano fece pervenire rifornimenti dal Regno di Napoli. Altri cospicui ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] di convincere il re Roberto di Napoli, suo vassallo, ad adattarsi alla vicinanza del re di Trinacria, invincibile nell'isola di Sicilia, cercò - dal momento che ai suoi occhi l'impero era Vacante e che Ludovico il Bavaro era in quel momento impotente ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] si disse da alcuni, ma si negò da altri, che alcune candidature cattoliche, come quella del d’Ondes Reggio in Sicilia, erano state approvate dal Vaticano»11. In molti hanno ritenuto improbabile questo assenso da parte dell’entourage del pontefice, ma ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...