Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] corresse alcuni dati, arricchì ulteriormente la documentazione e in seguito, nel 1733, aggiunse all’opera di Ughelli la Sicilia sacra di Rocco Pirro. L’apporto di Coleti è opportunamente distinto dal testo originario di Ughelli grazie ad accorgimenti ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] annuali e cinque navi per recarsi a Roma in qualsiasi momento; in cambio riceveva dal papa l'investitura dei Regni di Sicilia, Sardegna e Corsica. In questo modo per la storia della Spagna cominciava una nuova fase contraddistinta da una dinastia che ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] cui versavano le loro Chiese. Nella primavera del 494 inviò ai vescovi della Lucania, dell'Abruzzo e della Sicilia una lettera in cui, sulla base dei decreti promulgati da precedenti sinodi, dettò 28 canoni di contenuto prevalentemente disciplinare ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] in cui versavano le loro Chiese. Nella primavera del 494 inviò ai vescovi della Lucania, dell'Abruzzo e della Sicilia una lettera in cui, sulla base dei decreti promulgati da precedenti sinodi, dettò ventotto canoni di contenuto prevalentemente ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] un imperatore". Sventato il complotto e puniti atrocemente i traditori, Federico, nella primavera del 1247, partì dal Regno di Sicilia, diretto in Germania, ma passando dal suo Regno di Borgogna, dove intendeva incontrare Innocenzo IV a Lione, pronto ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] da Borgo San Donnino fu privato dell'ufficio di lettore e della facoltà di predicare e confessare e rinviato in Sicilia.Il problema maggiore era costituito da Giovanni da Parma, amico di Gerardo e gioachimita egli stesso, e dalla penetrazione di ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] 77-140: 107-121; G. Bresc-Bautier, Artistes patriciens et confréries. Production et consommation de l'oeuvre d'art à Palerme et en Sicile occidentale (1348-1460) (CEFR, 40), Roma 1979, pp. 135-138; Fonditori di campane a Verona dal XI al XX secolo, a ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] patriarcati, nel 314 o 315. Valla scrive La falsa donazione nel 1440, mentre è segretario di Alfonso, sovrano di Aragona, Sicilia e Napoli. L’opera rimane in forma manoscritta finché non viene pubblicata da Ulrich von Hutten nel 1519. Una copia di ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] fra Renato d'Angiò e Alfonso V d'Aragona, da più di cinque anni in lotta per l'eredità del Regno di Sicilia. La Curia aveva favorito fino ad allora la candidatura dell'Angiò, cosicché Alfonso aveva assunto negli ultimi tempi un atteggiamento sempre ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] caduta di Gioacchino Murat e dopo la definitiva sconfitta di Napoleone, decise di lasciare l'Italia. Dopo viaggi in Calabria e Sicilia si imbarcò per Corfù, dove giunse alla fine del 1815 (il 15 giugno 1816 scrisse all'amico P. Giordani di trovarsi ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...